Italia zona protetta, giorno 35. Anche la Pasqua ormai ce la siamo lasciata alle spalle, una festa diversa dalle altre, chiusi in casa, lontani dai nostri amici e parenti. Questa quarantena ci mette a dura prova e lo notiamo soprattutto in queste occasioni, ma non è tempo di mollare, ci saranno giorni migliori in cui potremo riuscire ad abbracciare i nostri cari, a vivere, a giocare all’aria aperta, a riassaporare l’odore della città e a risentire il forte trambusto del ritmo normale della quotidianità. Ma questa volta, avrà un suono più dolce e lo riaccoglieremo come un vecchio amico.
Pasquetta inizia con dei racconti che fanno bene all’anima, persone che nonostante i problemi personali, si danno da fare per aiutare il prossimo. Parliamo del generoso gesto da parte dei carabinieri nei confronti di un’anziana signora (link qui). Oppure parliamo di tre operatori di Sei Toscana dal cuore gentile che si sono messi volontariamente al servizio per aiutare i pazienti Covid positivi (link qui). Ma come abbiamo detto, le feste mettono a dura prova la nostra pazienza, ed infatti, in questi giorni sono state oltre 300 le persone controllate e anche moltissime sanzioni amministrative (link qui). La Regione si dà ancora da fare per aiutare i cittadini toscani ecco le novità (link qui). All’Università di Siena nasce un nuovo progetto per formare i futuri manager del farmaco (link qui).
Numeri ancora in calo per quanto riguarda i dati dei positivi sia a livello nazionale (link qui), sia a livello regionale (link qui). Continua a decrescere anche il trend a livello provinciale (link qui).