Il personale ospedaliero Asl di Nottola e Campostaggia ed il 118 dell’area Siena-Grosseto vivono una “grave situazione di forte disagio”. Lo denuncia in una nota Sergio Sacchetti, segretario della UilFpl della Toscana sud est.
Infermieri e Oss, viene spiegato, “sono spesso costretti a “saltare” il riposo e ad effettuare turni massacranti, per non dire “doppi”, ovvero di 12 ore-diurne”, aggiungono dall’organizzazione sindacale. In estate “il carico di lavoro non diminuisce, ma aumenta sensibilmente. La turnazione rimane salva solo grazie alla buona volontà ed all’impegno del personale sanitario che si prodiga con spirito di abnegazione per garantire all’intera comunità sanitaria la fruizione delle ferie estive”, prosegue.
Ancora Sacchetti: “registriamo che quanto sopra, comporta purtroppo, “solo” il mero riconoscimento dell’Istituto dello straordinario, senza la possibilità di ulteriori benefit per la “gratificazione” di chi è sempre in “prima linea”. Non vogliamo comunque credere che a detti professionisti, si pensi che possa bastare il riconoscimento della classica “pacca sulla spalla”.
Viene dunque chiesto “il potenziamento delle unità lavorative professionali in servizio “hic et nunc” (qui ed ora), dei presidi ospedalieri summenzionati e dell’area 118 nella zona Senese”.
Questo per “evitare il collasso del sistema e per tutelare il personale infermieristico ed ausiliario-aggiunge-, onde evitare cali motivazionali e permettergli di lavorare in sicurezza e serenità, garantendo i corretti e dovuti riposi e le ferie estive che dovrebbero rappresentare un diritto inalienabile di lavoratrici e lavoratori”.