La multiutility dei territori protagonista a Didacta, stand unico per Alia, Estra, Publiacqua e Revet

La multiutility dei territori debutta con uno stand unico alla fiera Didacta, che si terrà dal 20 al 22 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze.

Didacta rappresenta un’importante opportunità di confronto e innovazione nel panorama dell’istruzione e quest’anno si distingue per l’apertura alle università e alle Afam con un padiglione dedicato agli atenei italiani.

La multiutility dei territori si unirà a questa iniziativa, presentando per la prima volta uno stand unico (padiglione Spadolini – spazio J57) dove saranno riunite tutte le sue componenti: Alia, Estra, Publiacqua e Revet, aziende che da tempo collaborano con scuole di ogni ordine e grado attraverso progetti formativi rivolti ai ragazzi e che ogni anno raggiungono complessivamente 40mila studenti, mettendo a disposizione più di 19mila ore di formazione.

Questa novità permetterà ai visitatori di avere un’esperienza integrata e completa, così da esplorare le soluzioni innovative proposte dalle diverse realtà che compongono la multiutility e offrire un punto di riferimento unico per l’educazione ambientale, declinata secondo diverse sensibilità, promuovendo pratiche sostenibili e sensibilizzando il pubblico su tematiche cruciali legate alla tutela dell’ambiente.

Durante i tre giorni di fiera i visitatori avranno l’opportunità di partecipare a workshop e seminari incentrati sull’innovazione nella didattica, con un programma scientifico che comprende un totale di 320 eventi formativi. Inoltre, la presenza di istituzioni e aziende favorirà il dibattito e lo scambio di idee su temi educativi fondamentali. Anche la multiutility ha organizzato una serie di incontri rivolti a docenti e dirigenti scolastici, che si svolgeranno nell’Arena A2 – Green Spadolini Terra.

In particolare, Alia organizza per mercoledì 20 marzo, dalle 14.30 alle 15.20, un incontro intitolato ‘Educazione civica e ambientale: a scuola con Alia, insieme per un mondo sostenibile’. L’appuntamento, al quale prenderanno parte Lorenzo Perra, presidente di Alia ed Elena Mej e Serena di Grazia dell’associazione Maiutikè, vuole essere un momento di confronto e coinvolgimento con tutti i protagonisti della scuola, per sviluppare insieme i temi legati alla sostenibilità.

Giovedì 21 marzo, dalle 13.30 alle 14.20, sarà invece la volta di Publiacqua che, assieme al Comune di Firenze (Chiavi della Città), si confronterà con insegnanti e studenti sul progetto ‘Un vicino di casa: l’Arno’. Un incontro per dialogare sulle metodologie didattiche e sui risultati emersi nei primi tre anni del contest didattico, che chiuderà nella primavera del 2024 la sua quarta edizione, dedicato al fiume di Firenze. Prenderanno parte all’appuntamento Sara Funaro, assessora all’Educazione del Comune di Firenze, Serena Di Grazia dell’associazione Maieutiké e Matteo Colombi, responsabile Relazioni Esterne di Publiacqua.

Nel pomeriggio di giovedì 21 marzo, dalle 16.30 alle 17.20, Estra ha organizzato un incontro per presentare progetti e risultati delle attività realizzate fino ad oggi con studenti e docenti delle scuole del Centro Italia, dall’infanzia alla scuola secondaria. Al talk ‘A scuola di sostenibilità: le attività educational di Estra’, moderato da Giuseppe Rubechi, responsabile della Sostenibilità di Estra, interverranno Nicola Ciolini, amministratore delegato Estra spa, Nicolò Sidoti, content manager La Fabbrica, Carmen Sessa, responsabile Scuola e Formazione Straligut e Teresa Basilico, direttore ITS Energia e Ambiente.

Saranno invece due virtual tour immersivi a raccontare il viaggio nell’economia circolare toscana degli imballaggi che Revet raccoglie, seleziona e avvia al riciclo nei suoi impianti. Attraverso il monitor presente in stand sarà infatti possibile visitare sia l’impianto di Pontedera dove arrivano e vengono selezionati tutti gli imballaggi in plastica, alluminio, acciaio e tetrapak, sia quello di Empoli dove invece i rottami vetrosi ‘pronto al forno’ vengono puliti dalle impurità prima di andare in vetreria e tornare a essere nuovi vasetti e bottiglie.