L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese ha vinto il primo premio dello Smart Hospital Award all’interno del meeting nazionale Forum Sistema Salute, in corso a Firenze.
L’ospedale Santa Maria alle Scotte si è classificato al primo posto tra gli ospedali pubblici per il progetto di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale operativo grazie alla partnership pubblico privata avviata nel 2023 con l‘azienda Mieci, società del gruppo Renovit.
Si tratta di un premio che valorizza le azioni virtuose nel campo della sostenibilità ambientale, sociale e della governance, realizzate da aziende sanitarie pubbliche o private e dai loro fornitori. Quest’anno sono stati presentati 18 progetti da aziende provenienti da tutta Italia.
“Un bel riconoscimento – ha commentato il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta – che corona anche l’impegno di essere riusciti ad attivare una partnership pubblico-privata con Mieci, un unicum nel settore pubblico in Italia, che inizia a dare i primi risultati anche perché i lavori per l’efficientamento sono già iniziati. Investire in quest’ambito vuol dire anche produrre salute perché si tratta di interventi che migliorano l’impatto sull’ambiente. Il risparmio del 30% di energia permette inoltre un risparmio di diversi milioni di euro, risorse che possono essere utilizzate in altro modo e a vantaggio delle attività assistenziali. La caratteristica del progetto – ha aggiunto Barretta – è che Mieci ha avuto un affidamento in parte tradizionale, con la gestione della manutenzione degli impianti dell’ospedale, e in parte innovativo con un investimento di 20 milioni di euro da parte di Mieci per rinnovare gli impianti dell’ospedale. La partnership durerà 16 anni e la sfida è governarla, abbiamo una cabina di regia, ci incontriamo periodicamente per un confronto sulle problematiche principali e ciò aiuta molto la relazione pubblico-privato, con un contratto che allinea gli interessi e gli obiettivi di entrambi”.
Tra i contenuti del progetto anche il miglioramento del sistema di produzione dell’energia con cogenerazione e sistema fotovoltaico e il miglioramento della qualità dell’acqua, attraverso il rifacimento della rete idrica sanitaria e del sistema di produzione che porteranno un deciso miglioramento della qualità microclimatica.
“Il progetto prevede una serie di interventi di riqualificazione e di efficientamento che si svilupperanno già nel primo anno di contratto – ha concluso l’ingegner Giulio Favetta, energy manager dell’Aou Senese – che prevedono un risparmio di energia primaria di circa 24milioni di kilowatt/ora, con un risparmio di emissioni in atmosfera di circa 4680 tonnellate di anidride carbonica, equivalenti all’assorbimento di 6700 alberi adulti, come se togliessimo dalla circolazione circa 3500 automobili, quindi un risparmio energetico quantificabile in una riduzione di circa il 30% di quello che è il fabbisogno dell’Aou Senese”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’ingegner Paolo Fusaro, direttore generale di Mieci, presente alla premiazione.