
Anche le scuole senesi si uniscono alla lotta all’ictus cerebrale: è questo l’obiettivo di “Fast Heroes”, il progetto nazionale promosso da A.L.I.Ce. Italia. Si tratta di un percorso, che vedrà protagonisti gli alunni delle scuole primarie, afferente all’ambito dell’educazione civica. Lo scopo è quello di aumentare la conoscenza sull’ictus e i suoi sintomi attraverso materiali didattici e interattivi semplici e divertenti. Il tutto si fonda sul legame tra i bambini e i propri nonni, i principali colpiti da questa malattia.
“L’obiettivo del progetto – commenta l’assessore Lorenzo Loré – è quello di sensibilizzare i bambini su questa tematica ovviamente senza spaventarli, con l’augurio che poi possano raccontare a casa (a genitori e nonni) quanto fatto e imparato in classe, aiutando nella diffusione di questa informazione fondamentale: quella, appunto, del riconoscimento dei sintomi, che può salvare la vita o comunque limitare le conseguenze disabilitanti dell’ictus cerebrale”.
Le scuole di Siena coinvolte saranno: “Peruzzi”, con sei classi e centoventiquattro bambini; “Pascoli”, due classi e trentantré bambini; Colleverde, quattro classi e sessantadue bambini; “Tozzi”, quattro classi e ottantasette bambini.
“E’ un’iniziativa didattica – spiega la presidente della Commissione scuola e cultura, Maria Antonietta Campolo – che ha lo scopo di aumentare la conoscenza dei sintomi dell’ictus e la consapevolezza dell’importanza di un’azione rapida. Grazie all’incredibile entusiasmo dei bambini per l’apprendimento e la condivisione, incoraggia la diffusione del messaggio al resto della famiglia, in particolare ai loro nonni. Le persone soggette a ictus hanno bisogno di cure mediche di alta qualità e immediate, per questa ragione una maggiore consapevolezza di come è possibile riconoscerne i sintomi può salvare molte vite”.
Questa è, ad ora, la situazione e l’obiettivo dell’amministrazione è quello di far aderire al progetto quante più scuole possibile.