Si invita la preside dell’Istituto Piccolomini a “uniformare le modalità di erogazione dell’attività didattica”. Lo chiedono in una lettera, inviata al dirigente scolastico della struttura Sandra Fontani, il vice sindaco del comune di Siena Andrea Corsi e l’assessore all’istruzione Paolo Benini. “Tal invito trae le mosse non solo dalle segnalazioni pervenute dalle famiglie residenti, ma dall’applicazione di un semplice principio di ragionevolezza che rende sostanzialmente affine al comune di Siena la struttura dell’ex-Seminario Arcivescovile”, prosegue il testo. La lettera arriva dopo la decisione della dirigente scolastica Sandra Fontani del istituto Piccolomini di tenere l’attività in presenza per le cinque classi del liceo delle scienze umane(che fa parte della struttura) che si trovano a Montarioso, nel comune di Monteriggioni. “La dirigente scolastica ha deciso di continuare a discriminare le cinque classi dell’indirizzo economico sociale continuando ad esporre studenti e famiglie al rischio di contagiarsi sia nell’utilizzo dei numerosi mezzi pubblici per raggiungere la sede di Montarioso e sia per la presenza all’interno delle aule”, questa l’accusa del comitato dei genitori degli studenti.