Maltempo, chiusa la Cassia a San Quirico d’Orcia, Anas: “Trenta giorni per ripristinare la strada”

La Cassia è chiusa da stamani “a causa del dissesto causato dalle piogge dei giorni scorsi in corrispondenza di un attraversamento idraulico”.

Lo comunica Anas in una nota. “L’opera in muratura, che consente il passaggio del fosso Cerrolungo al di sotto della sede stradale, ha subito un fenomeno di scalzamento delle fondazioni che pregiudica la sicurezza della circolazione stradale”, si spiega.

“Gli interventi di ripristino e consolidamento sono già stati avviati da Anas con procedura di somma urgenza per un investimento di 200mila euro. Il traffico è provvisoriamente deviato sulla strada provinciale 53 “della Val d’Orcia” e sulla strada provinciale 18 “del Monte Amiata” con indicazioni sul posto. Il completamento degli interventi è previsto in trenta giorni, compatibilmente con l’evolversi delle condizioni meteo”, si spiega ancora.

“A fronte di una situazione infrastrutturale e viaria sempre più complessa, che ha visto negli ultimi anni una drastica diminuzione di risorse da investire in manutenzione ordinaria e straordinaria, gli interventi programmati e in somma urgenza da parte di Anas, rappresentano un fatto positivo in termini di sicurezza stradale e personale dei cittadini. Sicuramente, in particolar modo in casi di interventi d’urgenza e non programmabili come questo, si possono verificare disagi per le nostre comunità – per i lavoratori, i pendolari e gli studenti degli Istituti Superiori – che non vanno sicuramente sottovalutati e che devono essere ridotti al minimo da parte di chi esegue i lavori, ma la sicurezza deve sempre rimane la priorità”.

A sottolinearlo sono i sindaci di San Quirico d’Orcia, Danilo Maramai, e di Castiglione d’Orcia, Claudio Galletti.

“Come sindaci e rappresentanti delle nostre comunità, non appena siamo stati informati dell’avvio dei lavori, abbiamo intensificato i contatti con Anas, facendoci interpreti dei gravi disagi a cui le nostre comunità e attività lavorative sono sottoposte, chiedendo tempi di esecuzione certi, con l’obiettivo, laddove possibile, di rendere minime le difficoltà degli spostamenti. Monitoreremo, giorno per giorno, lo svolgimento dei lavori”.