Maltrattava la moglie costringendola ad avere rapporti sessuali: denunciato 50enne senese

Continuano, purtroppo, le operazioni condotte dalla polizia di Siena nei confronti di reati di violenza. Questa volta la misura di allontanamento, adottata dal Gip del tribunale di Siena, con prescrizioni di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima è arrivata nei confronti di un 50enne senese, denunciato per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali. La polizia ha condotto delle indagini a seguito delle denunce della moglie che subiva molestie già dal 2018, protraendosi nell’estate di questo anno. Nel particolare, l’umo, era solito minacciare la moglie di “ammazzarla di botte”, atto che sarebbe avvenuto in più occasioni, in più, quando rientrava in casa la sera ubriaco, svegliava la moglie costringendola ad avere rapporti sessuali. la donna, per la paura di svegliare le figlie piccole, subiva in silenzio i maltrattamenti.

Le violenze e gli atti intimidatori sono proseguiti fino all’agosto di quest’anno, ingenerando in lei un perenne stato di umiliazione ed un concreto timore per la propria incolumità fisica. Dagli accertamenti svolti dagli investigatori è anche emerso che, in una circostanza, l’uomo l’ha prima afferrata per il collo, per poi lanciarle contro il telefono cellulare da distanza ravvicinata, provocandole lesioni alla fronte, refertate con sei giorni di prognosi e alcuni punti di sutura. Oltre alle violenze fisiche, la tempestava di messaggi al cellulare, ripetitivi e assillanti, al punto che lei, per paura di gravi conseguenze per sé e per le figlie, aveva preso l’abitudine di chiudersi dentro casa.

Sono cinque, negli ultimi tre mesi, le misure cautelari eseguite dalla Squadra Mobile di Siena, fra cui un arresto in custodia cautelare in carcere, legate ai rapporti violenti fra conviventi, nella stragrande maggioranza dei casi commesse nei confronti delle donne.
Massima è, quindi, l’attenzione della Polizia di Stato verso questo odioso fenomeno.