Monteriggioni – In vendita quattro terreni edificabili

Sviluppo del territorio a rischio se i Comuni non potranno più investire a causa dei tagli della cosiddetta spending review. Non sono solo più i sindaci a dirlo, ma anche il presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino che durante un’audizione in commissione Bilancio alla Camera ha affermato che l’andamento delle spese dello Stato aggrava il «generale declino degli investimenti» che più che i Ministeri colpisce le amministrazioni locali, costrette a fronteggiare, negli ultimi due anni, riduzioni di circa il 20%. Senza gli investimenti pubblici dei Comuni, tra l’altro spesso affidati ad imprese locali, la crescita economica non può tornare.

 

“La perversa combinazione fra Patto di Stabilità, tesoreria unica e tagli ai trasferimenti – dice il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini – paralizza l’iniziativa economica dei Comuni, anche per quegli investimenti che potrebbero essere compiuti senza ricorrere all’indebitamento. Non parlo tanto di grandi opere, ma di manutenzione straordinaria su scuola, infrastrutture, sicurezza, viabilità, impianti sportivi, che compongono i servizi minimi che si attendono i cittadini. Gli incassi IMU reali del 30 giugno hanno dimostrato, ad esempio, che le previsioni di entrata del Ministero del Tesoro per Monteriggioni erano sovrastimate ma ancora il Governo non ha preso atto dei versamenti effettivi e non ha ripristinato il trasferimento dovuto, per oltre 500mila euro. Il Comune di Monteriggioni intende reagire, cercando in ogni modo di reperire risorse aggiuntive che ci consentano di mantenere un flusso significativo di opere pubbliche”.

 

“Anche se ci hanno premiato per il nostro bilancio senza debiti come Comune virtuoso insieme ad altri 142 Comuni in Italia – continua Valentini – preferirei sforare il Patto di Stabilità utilizzando i soldi che abbiamo in cassa piuttosto che congelare ogni iniziativa”.

 

Per questi motivi l’Amministrazione Comunale continua a proporre la vendita di propri terreni edificabili, tramite la procedura dell’asta pubblica, sulla base dell’elenco del piano di dismissioni immobiliari autorizzato dal Consiglio Comunale. Ogni tentativo di vendita viene posto in essere tramite procedure ad evidenza pubblica sulla base di prezzi indicati dalle perizie in genere affidate a tecnici esperti dell’Agenzia del Territorio di Siena, con cui il Comune di Monteriggioni è convenzionato. Nel corso del 2011 sono state finora aggiudicate due aste per un controvalore di 1 milione e 120mila euro.

 

E’ in corso di presentazione un bando per l’alienazione di quattro terreni edificabili, con scadenza 20 agosto. Le aree poste in vendita si trovano in varie zone. La prima si trova lungo la Chiantigiana, nella zona di Montarioso, in prossimità dell’imbocco della superstrada Siena-Firenze. Ha destinazione abitativa e consente la realizzazione di case per quasi mille metri quadrati, con altezza massima tre piani. La seconda area riguarda un terreno di 5.500 metri quadrati a Badesse, che corrisponde all’attuale campetto di allenamento per calcio e baseball. Nel terreno è possibile edificare una struttura commerciale o direzionale, attraverso un intervento diretto, con un volume massimo di ottomila metri cubi, che potrà avere un’altezza massima di otto metri rispetto al piano stradale. La terza asta è relativa ad un terreno nella parte alta di Castellina Scalo, edificabile per edilizia abitativa convenzionata, e quindi prima casa, per 6.900metri cubi, pari a duemila metri quadrati di superficie netta. Per questa area il Comune aveva previsto una classificazione energetica di tipo A, ma il mercato in questa fase non è ancora disposto ad accollarsi il maggior costo di questo genere di edilizia e pertanto per le nuove case si dovrà certificare come minimo la classe energetica B. Il quarto ed ultimo terreno ha destinazione produttiva ed è ubicato nell’area industriale di Pian del Casone, in strada dei Laghi. Il lotto si trova in una zona già urbanizzata, dotata di ampi parcheggi pubblici, ha forma rettangolare e consente di realizzare uno stabilimento di 800 metri quadrati su due piani, per una superficie complessiva di 1.600 mq. Le destinazioni compatibili sono industriale, artigianale, logistica, commercio all’ingrosso e direzionale.