
Via libera dal consiglio regionale ad una legge che riconosce e valorizza il ruolo sociale, educativo e formativo degli oratori, stanziando 300mila euro all’anno per finanziare le loro attività. La normativa mira a sostenere questi luoghi di aggregazione giovanile, promuovendo progetti educativi, formativi e ricreativi gestiti da parrocchie, enti ecclesiastici e associazioni. Gli oratori, presenti in circa 500 strutture distribuite su 17 diocesi, diventeranno così strumenti concreti nella lotta alla povertà educativa e spazi di inclusione sociale, mantenendo apertura a tutte le realtà che rispondano ai requisiti previsti.
A spiegare l’atto, che ha ricevuto 33 voti favorevoli e la non espresso di Irene Galletti, del Movimento 5 Stelle, è stato introdotto dal consigliere del Pd Cristina Giachi. Le attività oratoriali saranno finanziate sulla base di avvisi e di protocolli di intesa “mantenendo piena apertura a tutti i soggetti in possesso dei necessari requisiti – ha spiegato -. Un modo concreto, per la Regione Toscana, di dare un contributo positivo all’educazione e alla formazione dei giovani”.
“Gli oratori sono luoghi in cui i giovani crescono, socializzano e si formano. Oggi finalmente la Toscana si dota di una legge che ne sostiene e finanzia le attività”, sostiene Stefano Scaramelli, vicepresidente e capogruppo di Italia Viva. “È una legge che sostiene – spiega Scaramelli – le attività di rilevanza educativa, formativa e sociale degli oratori e delle attività oratoriali. Ho condiviso il testo fin dai lavori svolti in questi mesi in Commissione Cultura. Oggi finalmente arriva l’approvazione di questa norma di riconoscimento e valorizzazione degli oratori attesa da tempo”.
“In un momento dove il rischio all’individualismo e all’isolamento serpeggia tra i nostri giovani sempre più dipendenti dal telefonino la Regione decide di valorizzare le realtà dove ci si conosce personalmente con persone anche più grandi e si è coinvolti in percorsi formativi. È il senso della legge approvata oggi che riconosce e valorizza la funzione sociale ed educativa degli oratori”. Con queste parole la consigliera regionale del Partito Democratico Elena Rosignoli commenta con soddisfazione l’atto approvato oggi