Come sono visti Siena e il suo Palio nel mondo? “Dalla stampa internazionale riceviamo richieste di invito a partecipare alla Festa. Possiamo però anche vedere come in città, in questi giorni, capitino anche turisti che si chiedono come mai ci sia la terra in Piazza del Campo. A volte diamo per scontato questo nostro rito, anche se non è così conosciuto. Credo dunque che dovremo lavorare con il Magistrato delle contrade e con il Consorzio di tutela del Palio di Siena per una corretta promozione della Festa ed anche di come si vive la contrada 365 giorni all’anno”.
Questo l’appello fatto dal sindaco Nicoletta Fabio nella conferenza ‘tradizionale’ del primo cittadino che è stata fatta nel giorno della Carriera di Provenzano.
“L’essenza ed il quotidiano delle contrade è meno noto. E se queste cose non si conoscono poi non si può conoscere perché in questi giorni esplodono le passioni”, ha aggiunto Nicoletta Fabio che poi ha parlato della sua prima esperienza del Palio vissuta da sindaco. “Non ci sono state grosse sorprese. Ho avuto la conferma di un meccanismo ben oliato. Le cose stanno funzionando grazie all’efficienza e alla buona volontà di tutti”.
Quindi un bilancio su questi giorni che hanno preceduto il 2 luglio: “I ritmi della Festa – ha detto ancora Fabio- sono stati disturbati da un meteo non propizio. Abbiamo annullato alcune prove ma era difficile fare diversamente. Comunque abbiamo dato dimostrazione del buon lavoro della macchina di palazzo pubblico”.
Su quanto accaduto tra Tartuca e Chiocciola infine “ho convocato priori e capitani per richiamare all’ordine e al rispetto reciproco, anche se le tensioni sono state minime e rientrano nei canoni della Festa – ha proseguito -. La mia utopia è quella di riuscire a rendere le contrade totalmente autoregolate. So che è un’utopia ma dobbiamo riuscirci”