“Il lavoro svolto fino ad oggi della giunta guidata dal sindaco di Chiusi, Stefano Scaramelli, ha posto le basi, pur in una situazione difficile di crisi e di minori risorse, per guardare al futuro con maggiore serenità e fiducia, convinti che ci sia ancora molto da fare. Giunti alla scadenza di metà mandato, dunque, il giudizio del Partito democratico sull’amministrazione comunale è positivo. Adesso dobbiamo andare avanti con questo spirito, pensando solo al bene di Chiusi”. È quanto si legge nella nota del Partito democratico di Chiusi in merito alla recente approvazione del bilancio in consiglio comunale.
“L’amministrazione comunale – si legge ancora nella nota – è riuscita a dare risposte concrete alle complicate situazioni di disagio economico e sociale presenti sul territorio, adottando politiche mirate nel bilancio 2013. Nonostante il taglio di 1.300.000 euro dovuti alla spending review, il bilancio appena approvato ha mantenuto invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale, ha ridotto l’indebitamento complessivo del Comune e ha creato nuove tipologie di entrate attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e con la concessione di aree di impianti fotovoltaici che, oltre a un buon ritorno economico, ci pone tra i primi Comuni della provincia di Siena per la produzione di energia da fonti rinnovabili”.
“Sul fronte dell’occupazione – si legge nella nota – riteniamo che l’amministrazione comunale abbia portato avanti un importante lavoro per agevolare l’apertura di nuove attività, in particolare a favore dell’imprenditoria giovanile. È stata di grande importanza, in questo contesto, anche la vicinanza dimostrata alle aziende in crisi e alle persone in difficoltà, che sono state aiutate con azioni di carattere straordinario. Anche in ambito culturale il lavoro svolto dall’amministrazione comunale è stato improntato al rinnovamento e al rilancio delle iniziative con le varie associazioni di Chiusi e, grazie al contributo della Fondazione Orizzonti d’Arte è stato possibile elevare la qualità dell’offerta culturale”.
“Rivolgiamo quindi – conclude la nota – un invito alle opposizioni per collaborare in un lavoro propositivo, controllando l’operato dell’amministrazione comunale con gli strumenti che hanno a disposizione, come interpellanze, mozioni e interrogazioni, senza però scendere in strumentalizzazioni. Siamo convinti che ci sia ancora molto da fare e che se proseguiamo nel percorso intrapreso potremo raggiungere ancora buoni risultati. Auguriamo ancora una volta buon lavoro all’amministrazione comunale ed esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al sindaco e alla giunta per lo spiacevole episodio della lettera intimidatoria”.