Pienza, domani a Monticchiello l’inaugurazione della mostra “La marcia dei bambini”

Un fine settimana all’insegna della memoria storica e della cultura visiva: è quello che si appresta a vivere Monticchiello, frazione del comune di Pienza, borgo fortificato di origini anteriori all’anno mille, affacciato sulla Val d’Orcia. Sabato 5 aprile, alle 17, nel Granaio del teatro Povero, sarà inaugurata la mostra fotografica “La marcia dei bambini”, di Mauro Zorer, un progetto visivo e poetico ispirato da un drammatico episodio legato al passaggio del fronte e datato 22 giugno 1944. Si tratta della fuga di trentadue bambini sfollati nella tenuta de La Foce e di un gruppo di adulti che, guidati da Iris Origo e dal marito Antonio, percorsero a piedi le campagne, dovendo sfuggire anche a mitragliamenti, per raggiungere Montepulciano e sottrarsi all’ormai imminente arrivo delle truppe tedesche.

Domenica 6 aprile sarà celebrato l’81° anniversario della Battaglia di Monticchiello, evento cruciale della Resistenza locale. Il 6 aprile 1944 circa settanta partigiani, sebbene in netta inferiorità numerica e di armamenti, riuscirono a sconfiggere un contingente di circa 180 uomini tra legionari fascisti, reparti dell’esercito e membri della Guardia Nazionale Repubblicana. Questa battaglia, pur registrando dolorose perdite tra giovani che combattevano per la libertà, segnò una vittoria schiacciante per la Resistenza e un punto di svolta per la comunità locale.

“L’amministrazione comunale di Pienza ha voluto ospitare la mostra di Zorer e ha scelto di inaugurarla alla vigilia dell’anniversario della Battaglia di Monticchiello – spiega Manolo Garosi, sindaco di Pienza – per rendere omaggio alla memoria collettiva del territorio. Ma è anche un modo per evidenziare l’evidente collegamento, non solo temporale, tra i fatti che richiamano e per suscitare una riflessione ancora più efficace su valori civili e culturali che, legando il passato all’attualità, impongono il rifiuto della guerra e l’affermazione della democrazia e della libertà. Monticchiello – conclude Garosi – si conferma così luogo di profonda memoria storica, di orgoglio, di fierezza”.

Le quaranta fotografie in bianco e nero di Mauro Zorer, accompagnate dai testi poetici di Elisa Ruotolo e curate dal giornalista e critico fotografico Sandro Iovine, ricostruiscono con un potente linguaggio visivo la marcia di speranza da La Foce a Montepulciano, catturando l’essenza di quei luoghi di straordinaria bellezza. L’esposizione, organizzata dal Comune di Pienza, ha già fatto tappa a Montepulciano e proseguirà il suo percorso itinerante a Chianciano Terme. Sono previsti gli interventi del Sindaco di Pienza Manolo Garosi, dell’Assessora alla Cultura Angela Vegni, e degli studiosi e ricercatori locali Antonio Mammana e Gianpiero Giglioni. È annunciata la presenza di Benedetta Origo, figlia di Iris; sarà presente l’autore, Mauro Zorer. La mostra sarà visitabile, ad ingresso libero, fino al 23 aprile.

Domenica 6 aprile l’omaggio alla battaglia di Monticchiello, a cura della locale sezione dell’Anpi, si articolerà su tre momenti: alle 10 la Messa, in onore dei Martiri Partigiani; alle 11 l’omaggio ai cippi dei Partigiani caduti in battaglia; alle 16 la commemorazione, con il corteo per le vie del borgo, accompagnato dalla Banda musicale di Monticchiello, e gli interventi dei rappresentanti istituzionali, insieme a quello dello storico Eric Gobetti. “L’evento rappresenta un momento di riflessione e partecipazione collettiva – aggiunge l’amministrazione comunale – mantenendo viva la memoria di coloro che hanno lottato per la libertà e trasmettendo alle nuove generazioni i valori della Resistenza”.

Domenica sarà anche possibile partecipare a visite guidate e a incontri tematici dedicati alla memoria storica e all’arte come strumento di testimonianza.