Poggibonsi
Si rinnova il regolamento comunale per l’armamento del corpo di Polizia Municipale di Poggibonsi. Durante il consiglio comunale di venerdì 21 dicembre è stato approvato un nuovo documento che va a recepire la nuova normativa nazionale e regionale in materia. “Il nostro corpo di Polizia Municipale – ha spiegato il sindaco Lucia Coccheri – è armato da circa venti anni, e anche con questo nuovo regolamento non ci sono grosse novità a riguardo. Era però necessario doversi adeguare alle normative nazionali e regionali, anche perché è in elaborazione in parlamento una riforma generale del servizio di Polizia Municipale. Ci siamo quindi mossi di conseguenza”. Il nuovo regolamento è stato spiegato in sintesi dal comandante di Polizia Municipale Maurizio Prina che si è soffermato sulle dotazioni di autodifesa dei quali il Corpo potrà, facoltativamente, scegliere di dotarsi secondo quanto stabilito dalla normativa regionale. Al regolamento presentato sono stati proposti ed approvati all’unanimità dei gruppi alcuni emendamenti emersi dopo il confronto con i Sindacati. Il regolamento è stato approvato con il sì del Partito Democratico, dell’Italia dei Valori, del Popolo della Libertà, di Rifondazione Comunisti Italiani e con l’astensione dei Riformisti Liberali.
Approvato poi, ad unanimità dei gruppi, il nuovo regolamento di “igiene in materia di alimenti e bevande e strutture ricettive”. Si tratta di aggiornamenti al regolamento a seguito di delibere provinciali e della costituzione di un coordinamento territoriale degli uffici Suap. Modifiche quindi che tendono a rendere omogenei i regolamenti con quelli degli altri uffici provinciali.
Presentato poi un Ordine del giorno congiunto dei gruppi Pd, Idv e Rl che trae origini da uno, presentato e ritirato, del solo gruppo Idv con oggetto “Denunce ed esposti nei confronti dell’amministrazione comunale di Poggibonsi; verifica presupposti per la costituzione di parte civile dell’Ente in relazione ad eventuale richiesta di risarcimento danni”. L’ordine del giorno è stato approvato con il sì dei gruppi Pd, Idv e Rl, il no di Pdl e l’astensione di Rci.