Superano gli 8 milioni gli investimenti che Anas ha intenzione di attivare sulla Siena – Firenze. I lavori che sono in programma interesseranno i viadotti Falciani, Docciola e Bandini. Dopo la ripresa delle operazioni manutentive del viadotto “Terme”, tra San Casciano e Impruneta, in provincia di Firenze si potrebbe si potrebbero sbloccare altre situazioni sull’Autopalio.
A partire dal 2012, Anas (Gruppo FS italiane) ha avviato un piano di riqualificazione del raccordo autostradale Siena-Firenze, tuttora in fase realizzativa, per un investimento complessivo di 65 milioni di euro tra lavori realizzati, in corso e in fase di attivazione.
In particolare, tra il 2012 e il 2015, Anas ha realizzato lavori per 20 milioni di euro che hanno riguardato il risanamento della pavimentazione con asfalto drenante, l’adeguamento delle barriere di sicurezza e il ripristino della segnaletica verticale.
Nello stesso periodo sono stati realizzati interventi per l’allargamento della sede stradale in vari tratti dell’infrastruttura, interventi per la riqualificazione di alcuni viadotti ed altri per l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, con un investimento di oltre 16 milioni di euro.
Nell’ultimo biennio sono stati poi eseguiti ulteriori interventi di risanamento profondo della pavimentazione, con realizzazione di manti drenanti su oltre 30 km di carreggiata, per un investimento di 15 milioni di euro, e lavori di manutenzione di ponti e viadotti per quasi 6 milioni di euro.
Ulteriori interventi per l’incremento della sicurezza hanno riguardato l’installazione di attenuatori d’urto in corrispondenza delle uscite e la chiusura dei varchi lungo lo spartitraffico centrale tramite barriere amovibili che scongiurano il rischio di invasione della carreggiata opposta, ma allo stesso tempo consentono una rapida apertura del varco in caso di necessità.