Risse a Siena, Lojudice: “Valori contro il buio della violenza, serve una risposta educativa da parte di tutti”

“Non pretendiamo di risolvere i problemi, ma di continuare a mantenere un atteggiamento di accoglienza, che si accompagni necessariamente a un senso di giustizia e attenzione. Come ho già detto, ci sono situazioni che devono essere affrontate da chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico, ovvero le forze dell’ordine. Ma questo non esclude, e l’ho ripetuto molte volte, che l’azione educativa debba essere portata avanti nei confronti di tutti”, dice il cardinale Augusto Paolo Lojudice in merito ai gravi avvenuti la scorsa settimana.

“Forse non riusciremo sempre, forse in molte situazioni non sarà possibile fare nulla, ma non dobbiamo perdere la speranza. Questo impegno deve appartenere a ogni cittadino, a ogni persona che vive in un contesto civile – prosegue-. I comportamenti violenti sono un problema che riguarda tutta la comunità. Non si risolvono con le critiche, con le chiacchiere, ma affrontandoli con serietà. Le forze dell’ordine devono fare il loro lavoro — e lo stanno facendo — ma anche ognuno di noi ha il compito di fare la propria parte”.

“Da genitori, educatori, responsabili delle contrade, sacerdoti, catechisti, ciascuno è chiamato a trasmettere valori positivi e profondi, soprattutto alle nuove generazioni – continua-. Come accade in ogni città, si proverà a gestire le situazioni nel miglior modo possibile, e chi ha la responsabilità lo farà certamente al meglio.Sono convinto che, grazie a questa attenzione costante, molte situazioni possano essere affrontate e, con il tempo, risolte”.