Con una cerimonia solenne, molto partecipata, e quaranta squadre al completo sugli spalti del palasport di Sarteano, sono iniziate le finali nazionali di volley dei giochi sportivi studenteschi.
Le bandiere delle regioni, il giuramento degli atleti, la musica della Filarmonica e l’esibizione degli sbandieratori sarteanesi, tra gli applausi, hanno creato un’atmosfera gioiosa in un clima di sana competizione: sicuramente una bella esperienza per ragazzi del secondo e terzo anno della secondaria di primo grado. Sono stati accolti, con calde parole, dal vicesindaco Mauro Crociani e dall’assessore con delega allo sport Chiara Morciano, che hanno salutato le squadre insieme ai dirigenti scolastici e della Federazione di pallavolo. Da tutti è arrivato l’invito a rispettare i valori dello sport, da intendere come insegnamento per la vita.
Dopo il sorteggio, avvenuto al teatro degli Arrischianti, ecco le sfide: dal 4 giugno sono previsti cinque gironi da quattro squadre ciascuno per i maschi, e altrettanti per le femmine. Dopo la prima partita, con accoppiamenti assegnati per sorteggio, le partite saranno a incrocio: le vincenti del primo turno, contro le sconfitte del secondo. Sono otto gli impianti, tra palazzetti e palestre, coinvolti. Sono distribuiti nel raggio di pochi chilometri, tra i comuni di Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano e Sarteano. E proprio Sarteano è protagonista: dopo la cerimonia di apertura, spostata al palazzetto a causa della pioggia, qui si svolgerà anche quella di chiusura, con le partite finali. Venti le squadre maschili presenti e altrettante quelle femminili, in rappresentanza di tutte le regioni italiane.
“Le finali dei giochi studenteschi rappresentano un grande riconoscimento – osserva il vicesindaco Mauro Crociani – per la qualità degli impianti sportivi di Sarteano e della zona. Ma questa è anche l’opportunità per far conoscere il nostro territorio, che si dimostra perfetto per i giovani e le famiglie: terme, piscine, riserve naturali, musei, qualità dell’enogastronomia e, soprattutto, possibilità di praticare diversi sport e a tutti i livelli, in un contesto naturale unico. Spero intanto, che tutti questi ragazzi abbiano apprezzato la nostra accoglienza”. La macchina organizzativa è oliata, da parte della federazione e delle istituzioni locali, come sempre in grado di gestire un gran numero di incontri in uno spazio temprale limitato. E la Val di Chiana senese aiuta, visto che è il secondo anno consecutivo che viene scelta per accogliere questo evento.