“Non si capisce tutto questo polverone, tipo “Natale in casa Cupiello”: è stato molto eloquente Alessandro Masi, consigliere del Pd, che ha tirato in ballo persino Eduardo De Filippo, in un’interrogazione del prossimo consiglio comunale, per commentare le notizie uscite sulla stampa riguardo al cartellone d’iniziative del Comune per le Feste. Il dem nell’atto ha chiesto, nello specifico, all’amministrazione di riferire la dinamica dei fatti e le scelte per le attività che si terranno per Natale e di conoscere le procedure seguite ed i costi per animare Siena durante le festività. Due sono i casi citati nell’atto dove Masi vuole vederci chiaro: il primo è quanto accaduto tra il Comune e Centro Storico Città di Siena, con lo strappo di inizio novembre e la comunicazione dell’Associazione di voler cessare, come diceva una nota, “con effetto immediato qualunque lavoro di progettazione, organizzazione ed esecuzione per l’arredo della città nel corso delle festività natalizie e di inizio 2023”; il secondo caso è invece quello del ruolo dell’associazione Vivi Montepulciano, che Palazzo Pubblico aveva definito come coordinatrice degli eventi, sorprendendo i membri dell’associazione stessa ( come aveva rivelato un nostro articolo che potete leggere cliccando qui), per poi fare un dietrofront spiegando che Vivi Montepulciano fosse “stata coinvolta nell’ideazione del percorso di luminarie e nel videomapping, collaborando alla realizzazione di un’idea consona allo specifico centro storico di Siena”