Sicurezza: ad ottobre venticinque espulsi dal territorio di Siena, tra loro anche uno scafista

Venticinque persone sono state espulse dal territorio in questo mese di ottobre. Lo rende noto la Prefettura facendo sapere di aver adottato i provvedimenti su proposta della questura. Coloro che hanno ricevuto la misura sono extracomunitari che si sono resi autori di reati particolarmente gravi. Tra loro c’è anche uno scafista, dedito dunque anche al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Altri provvedimenti hanno interessato stranieri dediti allo spaccio. Alcuni di loro sono stati trasferiti coattivamente alla frontiera, altri nei cpr.

Lo stesso Ufficio del Governo fa sapere che va avanti l’azione di controllo straordinario disposta dal prefetto Valerio Massimo Romeo durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Tali interventi, coordinati dal questore di Siena Ugo Angeloni mirano a rafforzare il controllo del territorio con particolare riguardo ai fenomeni di microcriminalità riconducibili allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e alle azioni, talvolta anche violente, provocate da maranza”, spiega una nota.

Il Questore ” ha attuato un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato con equipaggi delle volanti della Polizia di Stato e con l’intervento di 5 pattuglie dei reparti di prevenzione crimine di Firenze”, si spiega ancora. Più di cento le persone controllate e 18 i veicoli messi in campo. Le operazioni sono state condotte tra La Lizza, Fortezza e Piazza Gramsci

“Si evidenzia che i fenomeni, che talvolta si registrano su Piazza Gramsci, sono da tempo all’attenzione delle forze dell’ordine e sono caratterizzati da comportamenti non consoni al vivere civile posti in essere da alcuni minori extracomunitari noti alle forze dell’ordine. Riguardo a questi ultimi, gli organi di polizia procederanno all’adozione di tutte le misure repressive previste dalla legge per soggetti di minore età – si spiega ancora-. Inoltre, il prefetto Romeo ieri ha tenuto una riunione interforze durante la quale è stata decisa la prosecuzione dei servizi attraverso una ulteriore pianificazione di interventi di controllo mirati alle zone maggiormente interessate ai fenomeni di microcriminalità, in un’ottica operativa che vedrà impegnate Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza con la collaborazione della Polizia Locale. Le forze messe in campo opereranno nei quartieri della città maggiormente interessati a fenomeni di microcriminalità, con una dislocazione operativa che prevede l’impiego di ciascuna forza in una specifica zona di interesse secondo gli interventi di carattere tecnico – operativo che saranno disposti dal questore di Siena”.