Siena, aree interne, Rosignoli (Pd): “Via a un fondo di salvaguardia per i Comuni sorgivi”

Riconoscere un’indennità a favore dei Comuni sorgivi e agire sul Governo per definire una disciplina nazionale, è quanto prevede la proposta di risoluzione approvata oggi a larga maggioranza dall’aula del Consiglio regionale della Toscana su proposta della commissione per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana, di cui fa parte la consigliera Elena Rosignoli (Pd).

“Questa iniziativa – spiega la conigliera Rosignoli – nasce dall’esigenza manifestata dagli stessi Comuni, alcuni presenti anche nel territorio dell’Amiata senese, in un’audizione sul tema affrontata con Anci Toscana in commissione. I sindaci dei Comuni interessati chiedono con forza un’indennità compensativa, è un problema molto articolato, ma non può essere eluso, tanto più a fronte della crisi idrica che stiamo vivendo da quest’estate. Le sorgenti sono strategiche e i territori che le hanno al loro interno devono rispettare una serie di vincoli: non riconoscere tutto questo è, per i Comuni interessati, insostenibile. Si tratta, dunque, di capire quale può essere lo strumento, partendo dall’analisi che sarà chiamata a fare la Giunta in base alla situazione attuale, così che il Consiglio regionale abbia gli elementi per discuterne al più presto”.

“Sarà importante – conclude Rosignoli – prevedere dei criteri di riparto che tengano conto dell’estensione dell’area o dell’importanza del relativo prelievo, così come della necessità di stabilire un vincolo d’uso di tali importi per investimenti sui servizi alle persone ed alla valorizzazione del territorio. Ricordiamo sempre che si tratta di Comuni, per lo più collocati nelle aree interne o montane della Toscana, territori sui quali la Regione ha promosso in questi anni tutta una serie di politiche per favorire il riequilibrio territoriale rispetto alle aree maggiormente urbanizzate e alle città”.