Siena Awards, vince “Georgy” di Salwan Georges, lo scatto racconta il dramma della guerra tra Russia e Ucraina

Un inno alla pace attraverso il racconto drammatico della guerra. Si intitola “Georgy” la foto vincitrice assoluta dell’edizione 2023 del Siena international photo awards scattata dal fotografo e giornalista iracheno-statunitense Salwan Georges.

Il vincitore è stato annunciato poco fa, insieme ai primi dodici classificati, al Teatro dei Rinnovati nella cerimonia di apertura del Siena awards.

“L’immagine immortala Georgy Keburia che saluta la sua famiglia, costretta a lasciare Odessa per fuggire dal conflitto fra Russia e Ucraina iniziato nel marzo 2022. Attraverso l’obiettivo del fotografo giornalista si intravede il dramma del conflitto, lo sconcerto e la paura di una mamma e di una figlia costrette a lasciare un marito e un padre per andare a cercare un rifugio sicuro. Allo stesso tempo, emerge la tristezza e la paura di un padre costretto a lasciar andare la propria famiglia per rimanere a combattere per il proprio Paese”, spiegano gli organizzatori.

I vincitori delle 12 categorie

Journeys & adventures – “Following their tradition”, scatto del fotografo indiano Shyjith Onden Cheriyath “conquista il podio con uno scatto che ritrae dei cammellieri giordani impegnati nel dare sollievo ai propri animali facendosi aiutare dall’azione naturale dell’acqua salata del mare, in grado di debellare insetti fastidiosi. Una tradizione sempre più rara in regioni come Umm al Quwain”, spiegano gli organizzatori. “Si chiama, invece, “Shooting Range Participant” la foto vincitrice nella categoria Fascinating faces and characters. Scattata dal fotografo statunitense Matt McClain, ritrae due bambini di 10 e 5 anni impegnati in un corso di sicurezza delle armi presso il poligono di tiro nel Maryland”, si spiega ancora.

The beauty of nature – “Con lo scatto di Fabio Savini va in scena, invece, il ciclo della vita. È sua l’immagine intitolata “New Generation” che conquista il podio nella categoria The beauty of nature – dicono dal Sipa-. La foto ritrae due salamandre impegnate a deporre uova lungo i rami sommersi nelle foreste casentinesi e mette in risalto non solo la bellezza della natura, ma anche la straordinarietà del ciclo della vita che si ripete costante per ogni essere vivente. Una fila di leoni intenti a seguire le orme lasciate dagli pneumatici della fotografa statunitense Torie Hilley è l’immagine vincitrice nella categoria Animals in their Environment. Lo scatto, dal titolo “Lions in Lines”, racconta un incontro fortunato tra Torie e un branco di leoni dove, dopo una giornata passata nel tentativo di immortalare il re della savana, è proprio lui a mostrarsi in tutta la sua bellezza”.

Sports in action -Primo posto un’immagine in ‘due scatti’: il primo fatto dal fotografo Samuel Barnes e il secondo da Grant Holloway, immortalato nella sua fuga durante le semifinali nella 60 metri ostacoli. “L’immagine arriva direttamente dai Campionati mondiali di atletica leggera indoor che si sono tenuti alla Stark Arena di Belgrado e immortala un pezzo di storia dell’atletica leggera. Pochi secondi dopo, infatti, Holloway eguaglierà al centesimo il suo stesso record di 7 secondi e 29 centesimi”, aggiungono dal Sipa.

Documentary & photojournalism – “Vincono i capelli biondi e lo sguardo serio che trapela dagli occhi cristallini come il cielo” con l’immagine scattata dal fotografo ungherese Andras D. Hajdu e intitolata “Kherson Boy”. “Lo scatto ritrae il viso di Glib, un giovane ragazzo di 13 anni intento ad ascoltare le parole del presidente ucraino Zelensky durante un discorso pubblico. L’immagine è datata 11 novembre 2022 e per la prima volta Glib è riuscito a respirare l’aria aperta dopo 8 mesi di conflitto”, si legge in una nota.

Under 20 – “La felicità e l’armonia delle donne iraniane durante il Nowruz, riprese dall’immagine del fotografo iraniano Mobin Shahvaisi, vince nella categoria Under 20. L’immagine non ritrae solo i colori della tradizionale festa che celebra l’arrivo della primavera, ma rimarca anche la grande forza di volontà delle donne curde che festeggiano con danze tradizionali nonostante le numerose restrizioni”, si legge in una nota.

 Street photography- “Il folle tuffo di un ragazzo francese conquista, invece, la categoria Street photography. L’immagine scattata dal fotografo francese Segalen Benoit, dal titolo “A la station balneaire”, ritrae un gruppo di ragazzi intenti a fare alcuni tuffi dal tetto di una stazione di servizio posta nei pressi di un molo”, aggiungono dal Sipa.

Underwater Life – Vince lo scatto di Lilian Koh dedicato al tema del destino. “L’immagine, in arrivo dalle acque di Anilao, nelle Filippine, immortala una cernia che sta per essere inghiottita da un pesce lucertola, ma è la storia che ruota intorno all’immagine che ha dell’incredibile. Pochi istanti dopo il flash, l’animale predato riesce a scampare dal morso del pesce lucertola con un guizzo. Una storia tragica con un dolce epilogo”, prosegue il testo.

Nelle diverse categorie dello Storytelling vincono: l’italiano Siegfried Modola con Inside Myanmar’s Armed Uprising (categoria Storytelling: General News), dedicato alla guerra civile nel Myanmar in corso dal 2021; l’americana Morgan Heim con Barometer Birds (categoria Storytelling: Nature, environment, and conservation issues), con immagini in arrivo dall’isola di Middleton, al largo della costa dell’Alaska, dove una vecchia base aerea della Guerra Fredda è diventata habitat naturale per migliaia di uccelli marini e oggetto di studio per un piccolo gruppo di scienziati internazionali; la francese Laetitia Vançon con Tribute to Odesa (Storytelling: Daily life and contemporary issues), dove si racconta la vita quotidiana a Odessa, città simbolica e strategica per il suo controllo sull’accesso al Mar Nero diventata il simbolo della resilienza di tutta l’Ucraina contro la Russia, e l’americana Ami Vitale con Remembering Sudan (categoria Video: General).

Il premio come Best author del Siena international photo awards 2023 va, infine, al fotografo americano Wolfgang Schwan, noto per la sua potente fotografia documentaria incentrata sulle crisi umanitarie dove cerca di dare voce a coloro che vivono situazioni di emarginazione. Nel 2022 Schwan ha dedicato gran parte della sua attività alla guerra in Ucraina dopo l’invasione della Russia, concentrandosi sugli attacchi alle popolazioni civili e sui successivi sfollamenti. Lo scatto con cui Schwan ha vinto il premio del SIPA 2023 si intitola “Ukraine’s War” e rappresenta al meglio la sua testimonianza diretta del conflitto in Ucraina, dove è rimasto 8 mesi nel corso del 2022 per documentare quanto accadeva nelle trincee del Donbass e la vita quotidiana del Paese.

Tutte le foto vincitrici del SIPA 2023: https://sipacontest.com/gallery