Questa mattina, nel corso del consiglio comunale, è stata presenta la mozione ‘Patrick Zaki’ dai gruppo Pd, Per Siena e In Campo. La mozione aveva lo scopo di invitare sindaco e giunta ad esprimere pubblicamente, in nome della comunità senese, solidarietà allo studente egiziano Patrick Zaki, auspicando una evoluzione positiva della vicenda in nome dei diritti umani.
L’atto originale prevedeva anche il conferimento della cittadinanza onoraria al giovane, tuttavia, gli articoli del regolamento comunale non consentivano ciò, motivo per cui è stato integrato con un emendamento a firma Pierluigi Piccini, approvato all’unanimità.
Alessandro Masi, del gruppo Pd, aveva parlato così: “La vicenda dello studente dell’università di Bologna e attivista politico impegnato nella difesa dei diritti umani, ancora detenuto nelle carceri del suo Paese, con capi d’accusa che vanno dalla minaccia alla sicurezza nazionale, all’incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di false notizie e propaganda per il terrorismo. Innumerevoli gli appelli lanciati dal mondo politico per la sua liberazione. Non ultima la risoluzione da parte del Parlamento europeo dello scorso 18 dicembre che ‘deplora con la massima fermezza la continua e crescente repressione, per mano delle autorità statali e delle forze di sicurezza egiziane, ai danni dei diritti fondamentali e di difensori dei diritti umani chiedendone la liberazione immediata e incondizionata’, ma anche da quello universitario con gli appelli della conferenza dei Rettori delle università italiane e di altre reti universitarie europee”. Masi conclude sottolineando che “proprio Siena, che vanta una delle dieci università più antiche del mondo e che ospita la prestigiosa Università per Stranieri, non può, in questo momento, non dare un segno deciso di vicinanza a Zaki”.