Siena ricorda Giovanni Palatucci, l’ultimo questore di Fiume, Giusto tra le nazioni

Siena ricorda Giovanni Palatucci, Giusto tra le nazioni. Questa mattina, sabato 10 febbraio, nel settantanovesimo anniversario della sua morte, all’istituto agrario Ricasoli di Siena, la scuola insieme alle autorità cittadine ha ricordato una figura che si è distinta negli anni della seconda guerra mondiale per aver salvato le vite di moltissimi ebrei ed italiani.

Giovanni Palatucci, fu l’ultimo questore di Fiume e, dopo essere stato arrestato nel 1944, morì il 10 febbraio del 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau a soli 36 anni. A Palatucci fu conferita la Medaglia d’oro al merito civile nel 1995, ma il suo operato, che si stima abbia salvato più di 5mila vite tra ebrei e perseguitati antifascisti, ha portato lo stato di Israele a conferirgli il titolo di Giusto tra le Nazioni e la Chiesa cattolica a riconoscerlo come Servo di Dio.

La cerimonia di stamani, che si è svolta alle 10.30 nella scuola Ricasoli di Siena, fa seguito a quella dello scorso anno nel quale fu piantato un albero di ulivo, donato dalla stessa scuola, ed apposta una targa alla memoria offerta dal questore di Siena. A margine dell’evento una rappresentanza degli studenti è voluta intervenire, leggendo un breve intervento sulla sua figura.

Alla commemorazione hanno partecipato il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, un rappresentante della Prefettura, uno della Provincia e i rappresentanti delle altre forze di polizia, oltre all’Anps e al parroco, che dopo un momento di preghiera ha impartito la benedizione alla memoria dell’ex Questore di Fiume.