In effetti non si tratta di una notizia, fatti come questo ne succedono a decine ogni giorno e in ogni parte d’Italia e del mondo. Di auto rubate son piene le fosse, è il caso di dirlo dal momento che la macchina è stata ritrovata completamente danneggiata sia nella carrozzeria che nel motore sulla Siena – Grosseto, all’altezza dello svincolo di San Rocco a Pilli, in una piccolissima strada sottostante.
Un risveglio amaro per la proprietaria, una senese residente in pieno centro, che ha ricevuto lunedì scorso la chiamata dai carabinieri della stazione di Rosia che avevano ritrovato la macchina.
Incredula e del tutto inconsapevole, la donna si è recata dai carabinieri e ha scoperto che la sua auto, parcheggiata la sera prima nel Fosso di Sant’Ansano, era stata rubata per poi essere abbandonata – distrutta – a pochi chilometri di distanza.
Cosa sia successo nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 settembre, è da capire e sono in corso le indagini da parte dei militari dell’Arma. Resta oggi l’amara riflessione del totale cambiamento di pelle di questa città, di chi la vive e di chi la frequenta: un’auto rubata non fa notizia da nessuna parte del mondo ma qui, nell’ultimo scampolo di isola felice rispetto a quel resto mondo, un fatto del genere non si era mai verificato.
Anni fa, nel pieno vigore della società senese, venivano “rubati” i motorini che poi puntualmente venivano ritrovati a poca distanza e si poteva direttamente andare a cercarli in un luogo preciso, perché era lì che sarebbero stati tutti ritrovati. Non si trattava nemmeno di furto. Negli ultimi giorni i furti di motorini sono invece tornati in maniera prepotente, mezzi che vengono forse ritrovati in alcune zone della provincia, del tutto danneggiati. Ora è toccato a una macchina, che la proprietaria aveva lasciato chiusa e in sicurezza e che è stata trovata danneggiata e sfregiata, all’interno lattine e altre rimanenze di una nottata brava. E’ così che Siena si scopre “normale”, una città come tutte le altre dove però la microcriminalità avanza e non dobbiamo permetterlo. Di certo un’auto rubata non fa notizia e non vogliamo essere fraintesi perché sappiamo bene cosa succede ogni giorno ma per un luogo come Siena, così distante da queste dinamiche, è necessario che non si dica mai che questa è “normalità”.
Katiuscia Vaselli