Blitz del comitato Palestina Siena ieri sera al teatro dei Rozzi durante il concerto con Simon Zhu, e Stefania Redaelli.
Intorno alle 21, quando lo spettacolo era in pausa, i membri dell’associazione hanno esposto uno striscione con scritto “Stop al genocidio, Stop bombe in Gaza” ed hanno letto un lungo comunicato dove sono state esposte le loro ragioni.
Concetti che sono stati ribaditi oggi in un’altra nota: “abbiamo preso parole – si legge – per chiedere un cessate il fuoco e denunciare il genocidio in atto da 133 giorni a Gaza per mano del regime sionista con la complicità dello stato italiano”.
Il testo prosegue: “A tal fine il nostro obbiettivo principale è chiedere alla cittadinanza di attivarsi e uscire fuori dal torpore della propaganda mediatica che va avanti dal 7 ottobre 2023.Crediamo sia necessario non solo portare all’attenzione di tutti l’efferatezza della violenza di Israele, la cui “occupazione” cominciata oltre 75 anni fa mira all’eliminazione del popolo palestinese, nascondendosi dietro false verità; ma vogliamo anche smascherare la complicità diretta dello stato italiano al progetto coloniale sionista”.
“Per questo è importante una risposta chiara e decisa di solidarietà e attivismo da parte della cittadinanza di Siena e provincia, bisogna occupare tutti gli spazi possibili per non smettere di parlarne, per aiutare e supportare la resistenza e il popolo palestinese – si legge ancora-. Pretendiamo una presa di posizione da parte di governo e istituzioni: non accettiamo che commettano un genocidio in nostro nome, in nome dei cittadini italiani. Non possiamo più dire che la questione palestinese è complessa e un domani che non ne sapevamo nulla. Per questo, non potendo cambiare direttamente la situazione in Palestina, cerchiamo di cambiarla nel nostro territorio. È il primo passo concreto e umano da fare!”,