Suvignano, Sordi (Ente terre toscane): “Per la tenuta servono le risorse dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati”

“Per le ristrutturazioni servono molte risorse, anche quelle dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati”.  Per il futuro della tenuta di Suvignano dunque servono i fondi statali. E a sostenerlo è Giovanni Sordi, presidente di Ente Terre toscane che da tempo intende cambiare volto alla villa che si trova tra i comuni di Monteroni e di Murlo, in primis con la ristrutturazione del casale centrale. Sordi però non vuol fermarsi qui e si pone come obiettivo anche quello di creare nuovi posti di lavoro. L’ostacolo però, spiega, è rappresentato dalla legge visto che i finanziamenti per i beni confiscati alla criminalità organizzata sono previsti solo per il Mezzogiorno e non per le regioni del Centro e Nord Italia. Ecco quindi che Ente Terre toscane è a lavoro per riuscire a far cambiare la normativa.  “L’alternativa sarebbe che le giuste e buone forze della società toscana si unissero per fare del bene”, ha aggiunto.