Alcide Gourmet mette in tavola i sapori della Valdelsa: dalle paste sudicie alla trippa dell’800

Alcide Club Gourmet torna a occuparsi di Valdelsa e delle ricette poggibonsesi grazie alla collaborazione con le associazioni Pro Loco, Astop, Amici di Poggibonsi, Laboratorio Marmocchi e alla partecipazione di tante botteghe storiche del territorio. Venerdì 23 febbraio, alle ore 20, il ristorante Alcide ospita: Valdelsa a Tavola, con i piatti e i prodotti tipici della nostra terra.

Un menù che attinge dalla tradizione, dal lavoro di ricerca delle associazioni e dall’attività di Alcide Club Gourmet.

Tante le curiosità e le novità di questa cena – degustazione “a quattro mani” con, in cucina, la brigata di Alcide guidata dallo chef Loris Parigi e Lucia Casagli. Il piatto identitario resta le “Paste sudicie su i’ conigliolo” (la tradizione vuole che si usi la versione originale del nome) questa volta presentate con le tagliatelle hand made di Lucia e il ragù secondo la sua ricetta familiare.

Sarà poi la volta della “Trippa di Alcide” seguendo le indicazioni della ricetta Ottocentesca di Letizia Banchi (moglie di Giuseppe Ancillotti) poi custodita da Maria fin dagli anni Venti del Novecento e poi passata nelle mani di Roberta Ancillotti, attuale Ad dell’Hotel Ristorante Alcide. Il primo piatto storico della locanda di famiglia, all’epoca situata in Via della Repubblica (Via Maestra), citato anche nel famoso libro di cucina del 1890: “Il Re dei Cuochi, l’arte di mangiare al gusto degli italiani”.

Dopo aver riscoperto, lo scorso anno, una torta storica della Pasticceria Ceccherini (la Bidonata che poi è tornata in produzione), Alcide Gourmet ripropone un altro dolce tipico di Poggibonsi. Si tratta de “Il Mattone” una torta a forma di pesce che la famiglia Cardella realizzò nella sua storica pasticceria per l’edizione 1969 del premio “Mestolo d’oro” proprio per Alcide. Oggi Gilberto Cardella, la terza generazione della famiglia, ha fatto rinascere la gloriosa pasticceria che porta il nome della nonna Rosanna. Il Mattone, è un mix di profiteroles e mille foglie, con una base di pan di spagna e crema al torroncino. Curiosamente presenta similitudini proprio con la torta presentata lo scorso anno.

Completano l’offerta gastronomica i salumi della Macelleria Covati (che fornisce anche le carni) e i formaggi del Caseificio Nuovo di Poggibonsi, da tempo fornitori ufficiali di Alcide.

I vini, come da recente tradizione, sono della Azienda La Croce dei fratelli Zari che ha buona parte delle vigne dislocate sul versante chiantigiano del comune di Poggibonsi. Sono 5 i vini in degustazione. Si va dallo spumante charmat rosato Melachecca (toponimo poggibonsese ed etichetta disegnata dall’architetto Luca Bozzolini) con il Vermentino Bianco di Toscana Igt per l’antipasto, al Chianti Docg “Governo all’uso Toscano” per il primo, il Chianti Classico Docg Riserva “Passate Corte” per la trippa e il Vin Santo del Chianti Doc per il dessert.

La manifestazione ha lo scopo di riscoprire i piatti della tradizione valdelsana e in particolare poggibonsese, proponendo un menù con ricette tipiche, aziende e botteghe storiche di Poggibonsi. Durante la serata sarà presentato il libro “Gnamo prencipiamo a legge’ come si parlava a Poggibonsi”, nato da un’idea di Paolo Angiolini e curato da Mauro Minghi con l’introduzione del professor Fabio Dei.

“Credo sia importante quello che stanno facendo le associazioni per riscoprire le nostre tradizioni– dice Roberta Ancillotti – per questo abbiamo pensato di dare anche noi un contributo creando una piccola rete di botteghe storiche per realizzare questa iniziativa e portare sui nostri tavoli le produzioni locali e di qualità. Ringrazio tutti coloro che ci aiutano, dalle associazioni agli artigiani di Poggibonsi”.

In accordo con le associazioni di Poggibonsi, una parte del ricavato della serata servirà per contribuire alla realizzazione della mostra “Extra nove volarismus” curata da Attilio Maltini e organizzata da Cecilia Chiavistelli con l’associazione culturale Arti Visive e con il patrocinio della Regione Toscana, del Consolato Onorario della Repubblica Ceca per la Toscana, del Comune di Poggibonsi. Oltre trenta artisti provenienti da varie nazioni europee, con i poggibonsesi Giuseppe Calonaci e Claudio Giomi, danno vita a questo progetto itinerante nato a Volary, città ceca nella Boemia meridionale, vicina al confine con la Germania.

Il vernissage della mostra che resterà a Poggibonsi per un mese, è fissato per il 2 marzo Alle ore 17 presso l’Accabì Hospital Burresi.

Per partecipare a “Valdelsa a Tavola, i piatti tipici della nostra terra e le botteghe storiche di Poggibonsi”, in programma per venerdì 23 febbraio alle ore 20 presso il ristorante Alcide, è necessario prenotare: +39 0577 937501, Int. 2, Whatsapp 348 286 9741, info@ristorantealcide.com.