Un intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza della scarpata a valle dei resedi di alcuni immobili di via dello Spuntone. È quanto deliberato dall’Amministrazione comunale per un importo complessivo di circa 200 mila euro con l’obiettivo della messa in sicurezza del versante e l’incolumità delle persone.
Un intervento che si è reso necessario in conseguenze dei danni provocati a partire dagli eventi atmosferici del 2 novembre scorso che hanno interessato tutta la Toscana tanto da dichiarare lo stato di emergenza regionale da parte del presidente Eugenio Giani.
In particolare, a Colle di Val d’Elsa il tratto cementato di scarpata verso il fiume Elsa che collegava lo sbocco del canale tombato del Fosso della Doccina è franato e il continuo percolare delle acque dallo sbocco del fosso stesso ha portato ad un peggioramento delle condizioni del versante. Il 28 dicembre scorso, visto l’aggravarsi della situazione, è stata emessa un’ordinanza sindacale nella quale veniva ordinato ai proprietari di due immobili l’inagibilità dei fabbricati in Via dello Spuntone. Dopo un pronto sopralluogo dei tecnici sono stati definiti gli interventi da mettere in atto e sono stati condotti i necessari approfondimenti e accertamenti di natura geotecnica e strutturale. E’ stata inoltre individuate una ditta specializzata in opere di ingegneria naturalistica, interventi su versanti a forte pendenza e lavori in trattenuta di tipo naturalistico, la quale si è resa disponibili ad attuare con immediatezza gli interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza del versante.