Montepulciano, online il progetto dell’Università di Trento sul benessere dei giovani

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Un’indagine per analizzare il benessere dei giovani di Montepulciano e capire su quali variabili educative agire per sviluppare impatti positivi sullo sviluppo cognitivo e non cognitivo di bambine e bambini, o ridurre le diseguaglianze educative, sociali e di genere o, addirittura, influire sui rendimenti lavorativi nel lungo periodo. È questo lo scopo di una ricerca, avviata in queste ore, condotta dal dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell’Università di Trento e che richiede l’adesione da parte dei ragazzi tra i 20 e i 27 anni che abbiano frequentato, a suo tempo, una delle scuole primarie del comune di Montepulciano.

Può partecipare alla rilevazione chiunque sia nato fra il 1997 e il 2004 (attualmente tra i 20 e i 27 anni) e abbia frequentato la scuola primaria nel comune di Montepulciano, gli interessati possono compilare il questionario al link: https://unitn-survey.limesurvey.net/573829?lang=it. La compilazione richiederà circa 30 minuti e potrà essere interrotta e ripresa in seguito usando il link di registrazione. La compilazione del questionario in tutte le sue parti prevede una remunerazione di 25 euro netti.  I dati, una volta raccolti, saranno resi anonimi per la trattazione ai fini della ricerca universitaria.

Il progetto dei ricercatori universitari si chiama Tempo (The equalizing effect of universal music school programs) e si pone l’obiettivo di andare ad indagare se e quanto i programmi educativi pubblici riescono a migliorare le opportunità educative e ridurre le disuguaglianze sociali. Verrà valutato anche il progetto “Orchestra in classe”, realizzato dal comune di Montepulciano assieme all’Istituto di musica “H. W. Henze”, anche se, come sottolineano i ricercatori “è importante che a partecipare al questionario siano tutti i nati tra il 1997 e il 2004 che hanno frequentato all’epoca una delle scuole primarie del comune di Montepulciano, indipendentemente dal fatto che abbiano aderito o meno al progetto o ad altri programmi educativi speciali”.

Il progetto Tempo è stato approvato dal Ministero dell’università e della ricerca, nell’ambito del programma dei Progetti di rilevante interesse bazionale (Prin Pnrr 2022) ed è portato avanti dai ricercatori Lucia Mangiavacchi e Luca Piccoli, Professori associati di economia rispettivamente all’Università di Perugia e all’Università di Trento.