Salviamo il parco di Piazza d’Armi, 631 firme per la petizione, ad aprile 2025 via i prefabbricati dalla zona

Tra l’aprile ed il maggio del prossimo anno dovrebbero essere rimossi, nel parco di piazza d’Armi, sia il prefabbricato che ospita gli asili nido Ape giramondo e Albero dei sogni che le opere di fondazione per il montaggio della stessa struttura.

Lo avrebbe fatto sapere l’assessore Lorenzo Lorè ad un comitato di cittadini che gli ha consegnato 631 firme a sostegno della petizione “Salviamo il parco di piazza D’Armi”. La delegazione era guidata dal segretario del Pd del circolo di palazzo Diavoli e piazza Amendola Rossella Tinti.

La petizione, viene spiegato, “è stata un’iniziativa molto sentita dai residenti della zona e da tanti senesi che lo hanno frequentato in gioventù e oggi come genitori e nonni”.

“L’altro argomento della petizione riguardava il futuro della piscina Amendola – viene ricordato-. Sul punto, l’assessore ha ribadito la volontà di riaprire la piscina in modo da ampliare (come era prima) l’offerta per tutti quei senesi che attualmente si trovano costretti a dover frequentare solo la piscina dell’Acquacalda. Attualmente è in corso un confronto peritale tra Comune e l’ente gestore Uisp, per trovare la
soluzione più giusta per ripristinare la struttura e qualificare questo luogo£.

“Infine, è stata richiesta una maggiore attenzione in generale sulla manutenzione del parco, chiedendo la collaborazione dell’assessore Magi e ponendo l’accento sulle condizioni della strada e dei marciapiedi, rovinati dalle radici dei pini. Si è parlato anche delle recinzioni malandate da sostituire e della necessità di mettere in sicurezza la zona limitrofa alla piscina, che attualmente risulta un ambiente non sicuro e non compatibile con la presenza di molti bambini. Quello della consegna delle firme all’assessore Lorè ha rappresentato simbolicamente la
richiesta da parte di tanti cittadini di fare di più per piazza d’Armi. A questo punto non resta che vigilare sulle rassicurazioni ed impegni espressi dall’amministrazione comunale”, proseguo la nota.