Tls è socio fondatore e ente coinvolto nelle attività di ricerca di Heal Italia, la prima filiera nazionale dedicata all’innovazione della medicina di precisione.
L’iniziativa rientra nei partenariati estesi previsti dal Pnrr ed ha in dotazione 115 milioni di euro. L’Università di Palermo è il soggetto proponente e collabora con altri undici atenei, l’Iss, cinque Irccs, sei aziende e una fondazione di ricerca. Heal Italia, spiega una nota, è “la prima rete nazionale di scienziati, tecnologi e giovani ricercatori che, con approccio olistico e multidisciplinare, condividono e sviluppano conoscenze, ricerche e tecnologie innovative al fine di portare il sistema sanitario nazionale nell’era contemporanea della medicina di precisione attraverso nuovi metodi, nuovi servizi e, soprattutto, un’importante network di dati clinici a supporto della ricerca traslazionale per diagnosi e terapie avanzate nella lotta al cancro e alle malattie cardiovascolari, metaboliche e rare”.
Saranno 350 i ricercatori coinvolti. E Tls nello specifico darà un contributo collaborando per lo spoke “Holistic nosology” con le sue competenze nell’ambito della proteomica e metabolomica. La Fondazione sarà inoltre attiva: nello spoke “Next-gen therapeutics” nell’ambito dell’immunoterapia dei tumori; “Clinical exploitation” nell’ambito delle malattie rare e metaboliche e della leucemia mieloide acuta.
“La Toscana tutta darà un importante apporto al progetto grazie all’esperienza già maturata attraverso il Centro regionale di medicina di precisione”, ha osservato il dg di Tls e membro del Cda di Heal Italia Andrea Paolini