“L’obbiettivo di una mobilità sostenibile anche a Siena è quello di garantire e migliorare l’accessibilità alla Città ed il servizio di collegamento con i suoi quartieri, incentivando l’utilizzo del mezzo pubblico”, così iniziava l’interrogazione presentata dal consigliere Pd Alessandro Masi, che chiedeva chiarimenti sulle nuove linee di collegamento del trasporto pubblico con i quartieri e l’ampliamento del nuovo servizio notturno. Dal primo novembre è prevista, infatti, l’attivazione di tre nuove linee urbane: S11 (Fornacelle – piazza Gramsci), S14 (Costalpino, Sant’Andrea a Montecchio – porta San Marco) ed S16 (strada delle Scotte – piazza del Sale). Dalla stessa data la linea S4 transiterà anche da Uopini. Così, sulla linea S11 l’Amministrazione ha risposto che ‘ha lo scopo di integrare la linea S04 (Fornacelle – San Martino – Stazione Ferroviaria – Piazza del Sale) per offrire alle aree di San Martino, Tognazza e Via Fiorentina, nel tratto Fontebecci – Viale Sclavo, un servizio a trenta minuti in luogo degli attuali 60’”.
“Per le nuove corse per Costalpino e Sant’Andrea a Montecchio (S14) – prosegue la nota del Pd -, per le quali c’è preoccupazione sulle coincidenze che consentano il collegamento con le altre parti della Città e che non sarebbero coperte dal servizio notturno, la risposta è stata invece che sono state previste per ‘una esplicita e argomentata richiesta degli abitanti ed esercenti delle frazioni di Costafabbri, Pian delle Fornaci e Costalpino, che lamentano l’assenza di un collegamento con Siena e fra le frazioni stesse. Inoltre, il suo percorso è stato progettato per integrare il servizio alla zona commerciale di Massetana, svolto dalla linea S03 con frequenza oraria, al fine di ottenere un collegamento a trentaminuti del tipo <quartiere periferico> ed incrementare il collegamento del nuovo parcheggio dei Tufi con il centro di Siena. All’altezza di Colonna San Marco è previsto il transito su tutta la rotatoria fino all’Hotel <La Colonna>, in modo da creare un punto di interscambio con tutti i servizi di trasporto pubblico locale in ingresso ed in uscita a Siena che si servono di Strada di Pescaia. L’orario di esercizio della linea S14 fino alle ore 21 è in linea con gli altri servizi urbani ed extraurbani e deriva da un ovvio rapporto costi/benefici, dato il fisiologico calo di utenza serale’.
Infine, sulle modifiche alla linea 3, che rappresenta un collegamento essenziale per i cimiteri della Misericordia e del Laterino, per il polo scolastico di S. Agostino e quello universitario Mattioli, l’Amministrazione ha precisato che deriva dal ‘potenziamento dei servizi sulla direttrice di strada dei Tufi realizzato dall’attivazione della linea S14 e (…) consentirà di realizzare un interscambio con la linea S2, permettendo a chi proviene dall’area Sud di Siena di raggiungere Strada Massetana Romana. Ad oggi tale collegamento non è possibile ed è stato richiesto più volte dai residenti dell’area Sud di Siena. La modifica di percorso interesserà le corse effettuate dalle 9 alle 13 e dalle 14 fino a chiusura del servizio. In questo modo saranno garantiti gli attuali collegamenti scolastici della mattina ed i rientri del giorno per i plessi scolastici di prato Sant’Agostino. Chi oggi raggiunge il cimitero della Misericordia con la linea S3 dovrà invece effettuare un cambio di linea al parcheggio dei Tufi e proseguire con i pollicini delle linee 51/54 o con la nuova linea S14, che hanno una frequenza tale da garantire comunque un adeguato servizio’. Mentre, sulla nuova linea 16 ‘oltre a servire il Policlinico ed in particolare la strada delle Scotte e l’obitorio, ha anche la finalità di fornire il servizio di trasporto pubblico locale al quartiere di Viale Sardegna’. Infine, l’Amministrazione ha chiarito nei fatti che non ritiene al momento necessario prevedere risorse aggiuntive per il contratto di servizio con Autolinee Toscane”.
“Sul punto mi sono dichiarato insoddisfatto della risposta – ha osservato Masi – insistendo che invece il Comune investa più risorse sul contratto di servizio Tpl per il servizio alla Città ed ai suoi quartieri, per una città che non è solo un capoluogo, ma ha l’aspirazione di una capitale europea. Una città come la nostra deve fare del trasporto pubblico non solo un servizio all’utenza, ma anche a una potenziale domanda da parte dei visitatori e degli studenti, ad esempio per quanto riguarda gli orari notturni. Ne va della vivibilità complessiva, aspetto che investe anche il tema dell’accoglienza. Raccomando per questo attenzione anche alla utilità dei collegamenti (Costalpino e Sant’Andrea hanno bisogno di collegamenti diretti con il centro) ed alla rivisitazione degli orari delle corse, soprattutto per quelle coincidenze maggiormente frequentate dalle persone anziane (ad esempio per le visite ai cimiteri), per evitare, ove possibile, i cambi del mezzo pubblico”.