Turismo, per gli alberghi estate in chiaroscuro, Lezzi: “Anche le altre strutture devono avere i nostri controlli”

“Tutte le strutture devono avere il medesimo tipo di controllo. Abbiamo, come albergatori, verifiche ravvicinate sull’acqua. sulle caldaie, sull’elettricità, sui consumi e sui contratti del personale. Dunque è giusto che tutti abbiano gli stessi obblighi”.

A chiederlo è Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena,  che lancia un messaggio chiaro, limpido e cristallino: deve esserci una vera parità di trattamento per le strutture ricettive del territorio.

“C’è un aumento dei posti letto per affitta camere e appartamenti. E questo comunque è positivo perché differenzia l’offerta”, osserva Lezzi che comunque poi ribadisce come “se si vogliono rispettare gli standard di Regione Toscana è necessario che ci siano per tutti le stesse regole e lo stesso mercato”.

Intanto, a pochi giorni dallo svolgimento del Palio di luglio ed in piena estate, per la presidente di Federalberghi Siena c’è l’occasione per scattare una fotografia sull’andamento e sulle prospettive di questa stagione per il settore.

Non tutto è rose e fiori e Lezzi rileva come ci sia stato un decremento delle presenze rispetto allo scorso anno, non solo nella zona di Siena ma anche in altre aree della Toscana, a partire dalla costa.

Le colpe sono molteplici e sicuramente c’è la complicità dell’aumento del costo del denaro e delle rate dei mutui, due fattori poco rassicuranti per le famiglie.

“All’estero ci sono poi mete estremamente a buon mercato, dove i controlli sulla sicurezza sono inferiori. Ecco perché ci sono strutture a prezzi inferiori. Per noi è un campanello d’allarme perché queste realtà si stanno moltiplicando. E dobbiamo tenere il passo”, conclude Lezzi.

MC