Siena ricorda i suoi morti. Questa mattina sono stati presentati gli interventi effettuati al monumento dedicato ai contradaioli defunti che è presente al cimitero del Laterino. Le operazioni sono state volute dal Magistrato delle contrade e realizzate dall’Associazione Arte dei Vasai, della contrada del Nicchio. Le coccarde e i fiocchi sono stati sostituiti da piastrelle con i colori di tutte le contrade. Le operazioni sono state portate avanti dagli artisti Giulia Boscagli, Valentina Isidori e Cesare Polvanesi.
“E’ stato fatto un bel lavoro – il commento del sindaco di Siena, Luigi De Mossi. – D’altronde sappiamo che in tutte le contrade ci sono lapidi che ricordano i contradaioli scomparsi e morti in guerra. Si dimostra ancora una volta quello che è il rispetto che questa città riserva a tutti coloro che hanno vissuto Siena e hanno amato le sue contrade. Il rispetto c’è in vita e poi continua anche quando c’è la dipartita di ognuno di noi. Quella di oggi è una lezione che la città dà, mostrando ancora una volta i suoi valori”.
“Questa operazione è importante per i contradaioli e per il rispetto nei confronti di chi ci ha lasciato ma che ha tramandato i valori di Siena – ha detto il rettore del Magistrato delle contrade, Gianni Morelli – Quello che presentiamo qui oggi è un arricchimento bello e significativo del monumento del Laterino. Siamo tutti qui in maniera sentita per questa cerimonia, la presenza di tanti senesi alla presentazione delle operazioni dimostra quanto affetto ci sia da parte nostra verso quanti ci hanno preceduto e non sono più tra noi”.
“Nell’Arte dei Vasai ci sono giovani e meno giovani che sviluppano tutta una serie di progetti e una scuola di ceramica – ha detto il priore della contrada del Nicchio, Gianni Arduini. – Le piastrelle in terracotta sono state cotte nel forno che abbiamo a disposizione e poi verniciate e cristallizzate. La parte più difficile è quando sono state forate, è stato complicato perché in quella operazione si rischia di romperle. E’ stato un lavoro complicato ma grazie alla collaborazione di tutti, del Comune, del maestro Berrettini che ha realizzato l’opera, e del Magistrato delle contrade è stata portata a termine una bella operazione”.
Gennaro Groppa