“Chiudere scuole ed università per il Ramadan é una scelta errata. Queste vicende sono regolate, lo ribadisco, da concordati e da intese tra lo Stato ed i culti religiosi. Dove stanno queste intese? E per sottoscrivere un concordato bisogna impegnarsi a rispettare i principi ed i valori costituzionali fondamentali di libertà e di uguaglianza. Che evidentemente a certi rettori di Siena e di altri posti non interessano affatto. Sono nemici della democrazia quando si devono inginocchiare all’Islam. Lo sapevamo, non ci meravigliamo” , è la reazione del presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri alla decisione dell’Università per Stranieri di Siena di sospendere la didattica per il Ramadan.
“Siamo ormai alla follia. Nelle università italiane dilaga un vero e proprio antisemitismo. Le decisioni con cui si invitano a sospendere accordi di collaborazione con Israele sono, appunto, intrise da una scelta chiaramente antisemita che non può più essere accettata e sopportata in silenzio. Il caos poi si aggrava quando vediamo alcuni rettori che sospendono le lezioni in occasione del Ramadan”, prosegue.
“C’è un concordato tra lo Stato italiano e l’Islam? Siamo certi che l’applicazione della sharia, praticata da troppi islamici, garantisca i diritti delle donne e dei bambini? Dove sono – – si chiede l parlamentare azzurro – i democratici che si battono, giustamente, per riconoscere i diritti in maniera ampia nel nostro Paese e poi si inginocchiano davanti a chi i diritti delle donne li nega?”.