Visori 3D per ridurre lo stress durante gli interventi: nuova terapia immersiva alle Scotte

Alle Scotte arrivano i Visori 3d, un supporto terapeutico psicologico per i pazienti sottoposti a trattamenti, terapie e interventi chirurgici. L’obiettivo di questi strumenti che sfruttano la realtà virtuale è quello di diminuire ansia, stress e dolore attraverso la terapia immersiva, offrendo un’esperienza multisensoriale che stimola positivamente l’emotività

La terapia immersiva dell’ospedale è stata sperimentata negli scorsi mesi nei reparti di oncologia medica, nel day service di Neurologia e in Nefrologia. Ottantotto le persone che l’hanno provata, con un lato gradimento nei tre reparti.

“Il progetto si inserisce nei nostri percorsi di umanizzazione delle cure – afferma il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – e permetterà di ottenere una percezione dei tempi di cura inferiore da parte dei pazienti, con la fruizione di contenuti multimediali che saranno disponibili con i visori, grazie anche alla preziosa collaborazione di associazioni del nostro territorio, come l’associazione culturale La Sveglia”.

Aggiunge l’ingegner Gianpaolo Ghisalberti, responsabile Ufficio innovazione in ambito ICT del policlinico, che ha coordinato il tutto: “I visori 3D sono progettati per essere altamente flessibili e adattabili alle esigenze specifiche di ogni paziente, grazie a un’interfaccia intuitiva e un tutorial interattivo, e offrono scenari terapeutici che possono essere adattati in tempo reale in base allo stato emotivo e fisico del paziente. Attraverso i visori il paziente può accedere all’applicazione, avrà la possibilità di scegliere tra diversi scenari disponibili, per poi immergersi completamente nell’ambiente virtuale, con immagini a 360gradi e suoni immersivi. L’immersione nello scenario virtuale – conclude Ghisalberti – permette al paziente di distogliere l’attenzione dai fattori di stress fisici e mentali, metodo efficace nel ridurre l’ansia, lo stress e la percezione del dolore”.

Oltre ad Oncologia medica, Neurologia e Nefrologia, che hanno partecipato alla fase di sperimentazione, i visori 3D saranno in dotazione a Chirurgia pediatrica, Ematologia e Psicologia. Grazie alla collaborazione con l’associazione culturale la Sveglia, tra i media fruibili dei visori in 3D ci sarà anche la breve piece “Dinner for One”, girata grazie alla collaborazione di Rosanna Bonelli detta “Rompicollo” e della sua famiglia, che ha messo a disposizione i locali della propria villa. L’Aou Senese potenzierà il servizio in altre specialità in base al gradimento dei pazienti e alle indicazioni dei professionisti.