Sta per arrivare la seconda edizione di Regeneration Opera, con la Rassegna lirico-sinfonica Un anno da fiaba, ideata e prodotta da Amat e svolta con il sostegno del Ministero della Cultura, della Fondazione MPS, in co-produzione con i Teatri di Siena e in collaborazione con la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala. Musica, tecnologie, comunicazione, temi sociali e ambientali sono al centro di questa edizione, per guardare alla cultura come a qualcosa di vivo, in evoluzione, aperta a proposte nuove e allo stesso tempo radicata nel profondo del nostro patrimonio culturale. Una strada sperimentale partita lo scorso anno, un’idea di teatro musicale che attinge alla tradizione e parla del presente, in cerca di una dialettica con il pubblico e con la cultura contemporanea.
Protagonista della rassegna sarà la giovane orchestra professionale di Amat, l’Unconventional Orchestra che, nata nel 2020 in tempo di pandemia, sta andando verso una sempre più solida stabilizzazione sul territorio.
Gli eventi in programma sono quattro: il 29 ottobre alle ore 17 al Teatro dei Rozzi inaugura la rassegna Il re dei pavoni, fiaba musicale di Concetta Anastasi per quartetto vocale, attori e piccola orchestra, ispirata alla fiaba di Italo Calvino – un omaggio nel centenario della nascita – con la messa in scena di Paola Benocci e la direzione musicale di Valentino Zangara. Segue il matinée Sinfonica il 15 novembre al Teatro dei Rinnovati, direttamente rivolto alle scuole della Provincia, con l’esecuzione della Sinfonia Italiana di Felix Mendelssohn e l’Ouverture della Cenerentola di Gioachino Rossini, dirette da Lorenzo Porzio.
Il 22 e il 23 novembre è la volta di Storia del soldato nella rete, attualizzazione dell’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij per ensemble strumentale, narratore, attori e balletto. Lo spettacolo, parte del progetto di Fondazione MPS Via di Uscita Culturali lanciato da Culture Ibride Community Hub, andrà in scena al Santa Maria della Scala in matinée ed è il frutto della collaborazione di Amat con 4 classi del Liceo Scintifico Galileo Galilei di Siena e con il Balletto di Siena. Attraverso le note di Igor Stravinskij e una storia universale senza tempo si parlerà di web e di dipendenza da social network. Messa in scena e soggetto di Paola Benocci, direzione musicale di Concetta Anastasi.
Chiude la rassegna al Teatro dei Rinnovati La Cenerentola di Gioachino Rossini, dramma giocoso in due atti, in scena il 7 dicembre in matinée per le scuole e il 9 dicembre alle 21. Il tema centrale di questo allestimento con la regia di Yuri Napoli è la luce, declinata nei suoi vari colori e forme, che darà vita ai personaggi, alla musica e alla storia: un modo sorprendente per parlare anche di energie rinnovabili e transizione verde.
Come lo scorso anno la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala ha un ruolo centrale in questo progetto, perché ospita tutte le attività laboratoriali dedicate alle scuole e alcune prove degli spettacoli a partire dal 25 ottobre. Le prove sono aperte ai visitatori del museo e gli spettacoli in matinée dedicati alle Scuole sono comunque prenotabili dal pubblico (fino ad esaurimento posti) scrivendo a info@amatlab.com
Il progetto coinvolge inoltre una rete di Enti pubblici e soggetti privati del territorio, come Opera Laboratori, Sillabe, Canale Tre Toscana, il Balletto di Siena, la Fondazione MPS con il Programma Culture Ibride Community Hub, la Moviement Hd ed è sponsorizzato da Banca Centro Toscana-Umbria.
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