Biotecnopolo, Giani: “Si ha la percezione che col cambio del Governo non si voglia portare avanti”

“Si ha la percezione che siccome è cambiato il colore politico del Governo, oggi non si voglia portare avanti. Spero non sia così”.

La presa di posizione del presidente regionale fa eco a quelle di altri esponenti politici che continuano a interrogarsi sul futuro del Biotecnopolo. Pochi giorni fa il presidente Marco Montorsi, parlando con l’assessore Simone Bezzini, avrebbe assicurato il massimo impegno.

“Sinceramente sono deluso – ha concluso Giani – Allora si fece l’errore di non inserire la Regione nei soci fondatori della Fondazione. Se fosse all’interno del cda come un proprio rappresentante, farei molto di più per fare sentire la voce della Toscana”.

Giani ha tuttavia promesso di muoversi per alzare l’attenzione su quello che sta avvenendo attorno all’operazione.

L’ex presidente provinciale aveva fatto presente “le preoccupazione del territorio e delle istituzioni”, senza tuttavia ottenere certezze. Così come non sono riuscite a darle i rappresentanti vicini al governo. Tema che come altri, è diventato motivo di schermaglia politica. “Molti non sanno nemmeno cos’è il Biotecnopolo, ma la sinistra utilizza questo tema come una clava politica per attaccarci – ha affermato recentemente Francesco Michelotti, deputato di Fratelli d’Italia -. Non siamo in ritardo, noi di Fratelli d’Italia sappiamo leggere bene l’orologio e daremo quelle risposte che la città, i professionisti e gli addetti ai lavori attendono. Abbiamo massima fiducia nel governo Meloni anche su questo tema”.

A dare qualche risposta in più potrebbe essere tra pochi giorni il ministro Anna Maria Bernini, presente venerdì all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Siena. Il dicastero dell’Università è uno dei quattro soci fondatori, l’altro è la Fondazione Tls. Sette mesi fa, quando si recò a Siena per sostenere la candidatura a sindaco di Nicoletta Fabio, Bernini aveva affermato: “Posso dire che per il Governo il Biotecnopolo è importante, innovativo e ha una visione prospettica. Stiamo lavorando celermente per rafforzare la governance e soprattutto il coordinamento tra i ministeri che se ne occupano”. Concludendo così il suo intervento: “Penso che sarete molto soddisfatti dei risultati”.