Borsa di studio Laerte Mulinacci, consegnata il riconoscimento a Giulia Lauri

E’ stata consegnata a Giulia Lauri, dottoressa “cum laude” in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, oggi, domenica 12 ottobre, nell’aula magna dell’Accademia dei Fisiocritici, la Borsa di Studio intitolata a Laerte Mulinacci, il giovane tartuchino tragicamente scomparso il 28 gennaio 2024.

A decretare la vincitrice, in base ai criteri previsti dal bando e all’interno di una rosa di candidati tutti validissimi, era stata la commissione della Contrada della Tartuca, presieduta dal Collegio dei Maggiorenti di quella Contrada, Giordano Bruno Barbarulli. Il riconoscimento, destinato a giovani laureati, purché contradaioli di qualunque Contrada, è stato affidato alla Tartuca dai genitori di Laerte, Lorenzo e Senia Pocci, che hanno inteso così legare la memoria del figlio a un premio per chi, dall’interno di Siena e dal mondo delle Contrade, costruisce conoscenza e cultura, destinate a creare cittadinanza. Il concetto è stato espresso sia dall’onorando Priore della Tartuca, Simone Ciotti, sia dai familiari di Laerte ed è stato ripreso e sviluppato da Duccio Balestracci, membro della giuria, che di Laerte era stato il relatore di tesi e che aveva caldeggiato la pubblicazione della tesi stessa (incentrata sulla storia di Siena nel momento dell’adesione della Repubblica all’idea sovraregionale di Gian Galeazzo Visconti fra gli ultimi anni del ‘300 e i primi del ‘400), uscita, infatti, sul “Bullettino Senese di Storia Patria”. Un’aula magna piena di tartuchini di ogni generazione (alta e significativa la presenza di giovani e giovanissimi) ha seguito con partecipazione la cerimonia, applaudendo la vincitrice e tributando l’affettuoso abbraccio della Contrada alla memoria di Laerte.

Maura Martellucci