
Tra i sindaci della provincia di Siena “in molti hanno raccolto l’invito” dei sindacati Cgil, Uil e Cisl Siena ad aderire alla piattaforma per il rilancio occupazionale e lo sviluppo del territorio. A farlo sapere sono i segretari generali delle sigle Alice D’Ercole, Riccardo Pucci, Sandro Santinami, dopo che si è tenuto un incontro con i primi cittadini dei comuni che rappresentano i tre quarti della popolazione del territorio.
“Crisi aziendali e di intere filiere produttive, spopolamento delle aree interne, servizi pubblici che arretrano, infrastrutture insufficienti, costo della vita e dell’abitare che cresce in modo esponenziale, – spiegano i sindacati – un’emergenza che, se non affrontata, può produrre effetti molto gravi nel territorio. L’8% dei lavoratori dipendenti vive di ammortizzatori sociali in situazioni di crisi aziendale e sono 1200 i posti di lavoro che nel giro di un anno sono stati cancellati, si riduce l’occupazione e arretra la produzione industriale. Un processo di trasformazione del tessuto economico e produttivo e che rischia di consegnarci ad un pericoloso declino. Siamo convinti che solo da un patto collettivo per lo sviluppo, con le Istituzioni locali tutte e le parti sociali, datoriali e organizzazioni sindacali confederali, possa passare il rilancio e la crescita socio economica della nostra provincia”.
“C’è un lavoro da fare e possiamo farlo solo assieme, lavoratori, istituzioni, imprese, università, ricerca – hanno proseguito-. Un patto socio economico e lavorativo: politiche industriali e del lavoro, trasporti e viabilità, agricoltura, abitare e turismo, appalti, servizi pubblici universali. Siamo certi che oggi siano state poste le basi per un importante percorso da fare assieme”.
I sindacati, soddisfatti dell’incontro e del percorso iniziato, continueranno nel confronto con le Istituzioni e le associazioni datoriali per ampliare la platea con cui condividere le loro proposte e portare a sintesi il Patto.