Dopo il minuto di silenzio in memoria della giovane vittima di Brindisi, Melissa Bassi, ha preso la parola il Questore di Siena Giancarlo Benedetti. “Signor Prefetto, Autorità Civili, Militari e Religiose, colleghi, gentili signore e signori, cari ospiti, esprimo la gratitudine di tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno e mia personale, per la Vostra gradita presenza alla celebrazione del 160° anniversario della fondazione della Polizia, ricorrenza che non ha nulla di retorico o scontato – ha detto Benedetti – Quest’anno il tema celebrativo è “Storia di coraggio ed innovazione”. Questa è la terza festa che ho l’onore di organizzare, con l’aiuto di tutti i collaboratori, nella bellissima città di Siena ed è ulteriore motivo di orgoglio celebrarla, ancora una volta, in una sede prestigiosa quale il complesso Museale di Santa Maria Della Scala, gentilmente concesso dal Sindaco Franco Ceccuzzi e dal Direttore Susanna Fratiglioni, che ringrazio. Un affettuoso saluto e tanti auguri di buon lavoro al nostro nuovo Prefetto dr. Renato SACCONE di cui conosciamo da anni la preparazione, la notevole esperienza maturata sul campo, la signorilità e la vicinanza alle Forze di Polizia.
Grazie a tutto il personale ed ai familiari, ai colleghi ed amici delle altre Forze di Polizia, nazionali e locali, ed ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Un cordiale saluto alle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile per il costante e fattivo confronto.
Un pensiero alle vittime del dovere della Polizia di Stato, delle altre Forze di Polizia e delle Forze Armate, costantemente impegnate nelle rischiose missioni internazionali.
Mi sento di rammentare che il 17 maggio di 40 anni or sono fu assassinato a Milano il Commissario Luigi Calabresi, vittima innocente di una campagna diffamatoria e che il 23 maggio di 20 anni fa avvenne la strage di Capaci.
Consistente anche quest’anno è stato l’impegno della Polizia di Stato per garantire la sicurezza ed il pacifico svolgimento delle numerose manifestazioni politiche, sindacali e sportive in tutta la vasta ed attiva provincia, con l’emanazione di ….. ordinanze di servizio.
La ricorrenza, come di consuetudine, offre la opportunità di fornire alcuni dati riferiti al periodo 1 maggio 2011 – 30 aprile 2012 e di trarre sommarie considerazioni di ordine generale, precisando che il merito dei risultati conseguiti va esclusivamente al personale di ogni ordine e grado”.