Oltre 750 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte nella Provincia di Siena nel 2011, su un totale di 14.342 tonnellate recuperate nell’intera Regione Toscana. Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nella conferenza stampa che si è tenuta in viale XXV Aprile nell’ambito di “CircOLIamo 2011-2012”, la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul corretto smaltimento dei lubrificanti esausti. In tutta Italia, delle 432.000 tonnellate di olio lubrificante che sono state immesse al consumo nel 2011, il Consorzio ha raccolto 189.267 tonnellate di oli usati, oltre il 95% del potenziale raccoglibile. “I risultati sono soddisfacenti – ha spiegato Antonio Mastrostefano, direttore Strategie, Comunicazione e Sistemi del COOU – ma il nostro obiettivo resta quello di raccoglierne il 100%. E per fare ciò abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dalle amministrazioni alle imprese, passando per i singoli cittadini”.
Per questo motivo il Consorzio ha ideato la campagna informativa itinerante “CircOLIamo”, che nel 2012 raggiungerà 59 province italiane. “Sono due, in particolare – ha aggiunto Mastrostefano – i messaggi che vogliamo comunicare: da un lato i pericoli che possono derivare dal contatto con i lubrificanti usati o dalla loro dispersione nell’ambiente, dall’altro i vantaggi per il sistema Italia che derivano dal riutilizzo degli stessi oli esausti. Con il nostro lavoro salviamo l’ambiente e al contempo aiutiamo il Paese a risparmiare nelle importazioni di petrolio”.
“Questa è un’importante iniziativa – ha affermato l’assessore all’ambiente del Comune di Siena, Alessandro Cannamela – per sensibilizzare la cittadinanza sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati anche nel nostro territorio, avviando un percorso di implementazione per il rispetto dell’ambiente e il suo mantenimento nel tempo a livelli ottimali. A questo proposito il Comune, insieme alla Provincia di Siena, sta lavorando anche a un progetto di raccolta e recupero degli oli usati non minerali che, ricordiamo, è già possibile conferire al centro di raccolta e compostaggio di Renaccio”.
L’olio lubrificante usatoè ciò che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari di fabbriche e industrie, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli. Definito dalla legge “rifiuto pericoloso”, deve essere smaltito correttamente. In 28 anni di attività il COOU ha raccolto4,72 milioni di tonnellate di olio usato, evitandone così la dispersione. Se utilizzato in modo improprio l’olio usato può essere estremamente dannoso per l’ambiente e per la salute umana: basti pensare circa 4 kg d’olio – il cambio di un’auto – se versati in acqua sono in grado di coprire una superficie grande quanto un campo di calcio.
Chiunque, telefonando al numero verde del Consorzio, 800 863 048 o collegandosi al sito www.coou.it, può avere informazioni e il recapito del raccoglitore più vicino. Il Consorzio coordina l’attività di 72 aziende private di raccolta, diffuse su tutto il territorio nazionale, e di 6 impianti di rigenerazione. L’olio usato, infatti, può costituire un’importante risorsa economica per il nostro Paese, perché può essere rigenerato e tornare a nuova vita con le stesse caratteristiche del lubrificante da cui deriva; negli ultimi anni il riutilizzo dell’olio lubrificante ha consentito un risparmio complessivo di quasi 2,9 miliardi di euro sulle importazioni di petrolio del nostro Paese.