In occasione del Giorno del Ricordo che si commemora il 10 febbraio, l’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea e le Stanze della Memoria organizzano per il giorno 6 febbraio, ore 16,45 via Malavolti, 9 Siena un incontro pubblico. “I Balcani oltre i limiti. Spostamenti ed espulsione di popoli” è il titolo del dibattito a cui parteciperanno Nicola Labanca e Giovanni Gozzini, docenti di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Siena.
Il Giorno del Ricordo, solennità civile indetta nel 2004 “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”, offre l’opportunità per riflettere sulle tragedie che, prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale coinvolsero milioni di cittadini europei (300.000 circa gli italiani) di un’area – i Balcani – che da sempre è stata soggetta ai più diversi nazionalismi. Gli infoibamenti di nostri connazionali e l’espulsione di decine e decine di migliaia di dalmati e fiumani dalle loro terre ad opera del comunismo jugoslavo furono solo uno degli aspetti, drammatici, che colpirono quelle terre e altri popoli costretti a subire le violenze di regimi, come quello fascista italiano, ad abbandonare le proprie terre, ad essere deportati in campi di concentramento.
Insomma, riflettere su questi temi in occasione del Giorno del Ricordo ci aiuta a fare luce su una pagina della storia italiana ed europea che, per motivi legati al clima post-bellico e alla particolare posizione geopolitica dell’Italia, è rimasta per troppo tempo ai margini della riflessione storica e ancora oggi pesantemente legata ad un distorto uso pubblico della storia.
Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea