Questa sera, 26 gennaio, in contemporanea in tutta Italia, verranno accese migliaia di fiaccole per ricordare Stefania Noce, una giovane donna di Catania uccisa dal suo ex-fidanzato e tutte le donne vittime di violenza maschile.
Nella nostra città, Siena, pochi giorni fa, una donna è stata aggredita e violentata sessualmente. Le siamo profondamente vicine e le esprimiamo la nostra solidarietà, mentre auspichiamo una rapida ed equa azione di condanna nei confronti dell’uomo che ha commesso questo terribile gesto.
La violenza contro le donne è indegna di una società civile ed è la più drammatica dimostrazione dello squilibrio di potere tra i due sessi. Vogliamo però ricordare a tutte e a tutti che la più alta percentuale di atti di violenza (93%) si consuma all’interno della famiglia.
In questi casi l’aggressore non ha il volto dello straniero o dello sconosciuto, ma siede alla nostra stessa tavola, dorme nel nostro stesso letto ed allora l’offesa perde i suoi contorni e produce comprensione, adattamento e troppi, davvero troppi complici silenzi.
E’ necessario quindi lavorare ad ogni livello della nostra società, ma in particolare nelle comunità educative, contro gli stereotipi e le credenze socialmente determinate che contribuiscono a perpetuare le condizioni che creano la violenza di genere e l’accettazione della stessa.
Invitiamo pertanto tutte e tutti ad accendere una candela questa sera a partire dalle ore 18, un atto simbolico di condivisione e di consapevolezza.
Le Donne del 13 febbraio – Siena – Comitato Se Non Ora Quando