Stevi è stato trovato quando aveva circa 6 mesi, fuori da un cancello di un canile del sud, legato ad una catena, insieme alla sua mamma. Stevi era già cieco, è cieco dalla nascita, e da allora sono passati 7 anni, è sempre vissuto in canile, in un box di cemento grigio, con altri compagni di sventura.
E’ bianco, molto bello, con una macchia marrone sull’occhio, ed è dolcissimo. Quando una volontaria è entrata nel box per fotografarlo, lui le è andato incontro e le ha buttato le zampe al collo, e l’ha riempita di baci, anche se non la conosceva. Non ha nulla, niente, in sette anni non è mai uscito dal box, mai un prato su cui camminare o correre, solo quei pochi metri quadri in cui spesso va a sbattere, e gli odori grevi del canile.
Essere ciechi è terribile, ma esserlo in un canile è una condizione di pura sofferenza. Perché loro non avendo la vista sono più fragili, indifesi, hanno bisogno del contatto umano per sapere di esistere, hanno bisogno di profumare il mondo , loro vedono con gli odori, di passeggiate nell’erba, di cibo buono che non devono difendere, solo per loro, di un gesto, di una voce che gli dica che sono amati.
Stevi non ha nulla di tutto questo, non ha mai avuto nulla. E’ cieco dalla nascita e dalla nascita è chiuso in quel canile. Forse non sa neppure che esiste un mondo diverso al di fuori, un mondo dove c’è posto per l’amore, dove si può essere felici.
Ma il suo cuore lo sa, perché dona amore anche ad una volontaria sconosciuta, come volesse dirle, ci sono, esisto anch’io, portami via di qui, fammi vivere.
Stevi non ha voce, forse parla, ma la sua voce si perde nell’aria, nella distanza segnata da quei box tutti uguali, che danno il confine fra lui e il mondo e che pur con tutto il suo desiderio lui non può superare. Noi vi chiediamo con il cuore in mano di porre fine alla sua sofferenza, vive così da sette anni. Non sarà difficile adottarlo, è capace di seguire la voce, può essere portato al guinzaglio, ed è di una dolcezza unica, come sono talvolta questi esseri che la vita ha privato di tutto.
Abbiate pietà di lui, apritegli le porte della vita. Questo cagnolino cieco si trova nel profondo sud, ma con una staffetta lo faranno salire al centro e al nord italia.
Sarà il primo viaggio di Stevi, non saprà dove andrà, cosa gli capiterà, sarà stupito, smarrito, ma poi tutto cambierà, anche lui, dopo sette anni vissuti in canile senza occhi, ma cercando sempre con il cuore un pezzetto di amore, anche lui potrà essere felice. Non abbandonatelo.
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