L’affitto di poltrona e di cabina per acconciatori ed estetiste è un’importante opportunità, che se adeguatamente applicata porterà vantaggi in termini di occupazione per i giovani che sono usciti dalle scuole professionali di settore, per i disoccupati e per i negozi, che potranno offrire ai clienti professionalità e servizi aggiuntivi. Per questa ragione la Cna esprime soddisfazione per l’atto approvato dalla Giunta di Siena, che consentirà di procedere con i nuovi contratti su tutto il territorio del comune. Chiaro il pensiero di Luana Piazzini, presidente dell’unione Benessere e Sanità della Cna di Siena:“In questo momento di crisi è un passo in avanti importante per tutte le attività e per i giovani, molti dei quali potranno uscire dalla palude del lavoro nero. E’ stata vincente la nostra richiesta di riunire ad uno stesso tavolo i Suap con le associazioni e l’Asl, elaborando atti congiunti in materia. Già molti comuni hanno recepito questa opportunità, avendo capito l’importanza per tanti professionisti di tale passaggio. Ringraziamo dunque la Giunta di Siena e tutte le altre che hanno approvato questo atto, così come l’Asl e tutto il coordinamento Suap con in testa Gloria Meini che hanno fatto un ottimo lavoro. Purtroppo non possiamo dire grazie a tutti i comuni del territorio. Alcuni non hanno ancora fatto nulla. Ci auguriamo che in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, le Giunte ancora mancanti prendano al più presto in considerazione questo atto (sottoposto alla loro attenzione i primi giorni dello scorso dicembre) privo di costi e che porterà anche risorse aggiuntive agli enti”. Ovviamente la Cna di Siena in tutti i suoi uffici è a disposizione degli addetti del settore per informazioni e assistenza su questa materia (informazioni 0577 260610). Un altro problema che affligge la categoria è quello del lavoro nero, una vera e propria piaga che uccide le aziende regolari. La scorsa settimana sulla costa tirrenica è stato scoperto un centro estetico abusivo in un’abitazione: “Ogni tanto viene scoperta l’acqua calda, permettetemi una battuta. Ci sono decine di estetiste abusive in tutto il territorio. Sono arrivate a mettere anche annunci sui giornali e nei locali pubblici. Chiediamo interventi delle autorità preposte per combattere questo fenomeno. I nomi di chi esercita abusivamente possiamo fornirli in quantità e molti sono già stati consegnati dalla Cna alle autorità competenti. Vorrei fare un appello anche ai clienti di non andare dagli abusivi, che alimentano il lavoro nero e l’evasione fiscale, rischiando anche gravi conseguenze per la loro salute, quando vanno in ambiti fuori dalle regole igienico sanitarie tipiche, al contrario, dei centri estetici autorizzati”, conclude Luana Piazzini.