Era entrato in casa dell’ex moglie dopo aver forzato la porta della sua abitazione e, dopo una lite accesa, ha sfondato il parabrezza dell’auto dove lei si era rifugiata con un pugno, finché non è arrivata la Polizia.
Gli agenti delle Volanti della Questura di Siena sono, infatti, intervenuti, in via Toscana a nord della città, nella sera di ieri, in seguito alla segnalazione di una lite giunta al 113.
Al loro arrivo all’esterno di un’ auto, Fiat Punto, con il vetro sfondato nella parte anteriore sul lato del conducente, hanno visto un uomo con la mano e il braccio sanguinante in forte stato di agitazione e palesemente ubriaco.
Lo hanno identificato, cercando di calmarlo, per poi far uscire la donna. I due, entrambi albanesi di 36 anni lui e 40 lei, sono ex coniugi, già separati nel nostro paese e genitori di due figli minori.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti svolti dalla Polizia la donna, rincasando in serata, ha trovato la porta di casa forzata, la camera messa a soqquadro e il marito sotto il letto ad attenderla. Sopra il letto un grosso coltello da cucina. L’ex marito ha iniziato subito a minacciarla di morte, continuando anche in presenza dei poliziotti, per motivi forse legati ai suoi incontri con i propri figli.
Lo straniero dopo essere stato sottoposto a cure mediche, riportando lesioni giudicate guaribili in 5 giorni, per le ferite alla mano e al braccio, è stato arrestato per violenza privata, minaccia grave, violazione di domicilio e danneggiamento aggravato.