Al via i lavori della Commissione Cultura per il rilancio del Santa Maria

 

Santa Maria della Scala

Santa Maria della Scala

Con gli incontri tenutisi a Palazzo Berlinghieri il 20 e 21 febbraio scorsi, è iniziato il percorso partecipativo della Commissione consiliare Cultura per giungere alla definizione di un atto di indirizzo sul complesso museale del Santa Maria della Scala, così come definito con una mozione unitaria dall’assise comunale, lo scorso 11 febbraio.

Alla prima seduta, che si è aperta con un’espressione di cordoglio per la scomparsa del prof. Alessandro Falassi, hanno partecipato il sindaco Bruno Valentini e l’assessore alla Cultura Massimo Vedovelli, all’Urbanistica Stefano Maggi e al Personale Mauro Balani. All’attenzione, la panoramica sui lavori di recupero e restauro da effettuare all’interno del complesso; l’ipotesi di uno studio per una nuova illuminazione per la riqualificazione di Piazza del Duomo “come luogo”; la riapertura dell’ingresso storico del Santa Maria, che avverrà il 25 marzo in occasione dell’inaugurazione del nuovo percorso “Siena. Racconto dalle origini al Medioevo”, e dalla realizzazione di una biglietteria unica; il bando per l’apertura di un bar e di un esercizio di ristorazione.

Perché, com’è emerso durante l’incontro: <<Il Santa Maria della Scala non è un problema ma un tema – ha evidenziato il presidente della Commissione cultura Rita Petti -; una risorsa, grazie alle professionalità e alle passione di coloro che lo hanno mantenuto vivo, nonostante le difficoltà e le perdite. Oggi occorre essere concreti – è stato più volte ribadito – agendo nel presente, ma con una chiara visione del futuro>>.

Per questo l’Amministrazione Comunale si è impegnata a completare la progettazione per gli impianti e la piena fruibilità dei locali recuperati entro il 2014 e la pedonalizzazione della piazza potrebbe partire dal prossimo mese di giugno.

Durante la discussione è stata, inoltre, presa in esame la situazione del personale addetto, del quale è stato riconosciuto il livello di alta professionalità maturata nel tempo, e la necessità della stabilizzazione a livello contrattuale.

L’appuntamento di venerdì 21 ha, invece, svelato le forti connessioni e le opportunità sinergiche tra il progetto di rilancio del Santa Maria e il percorso di Siena verso il titolo di capitale europea della Cultura 2019, con il contributo apportato dal direttore di candidatura, Pierluigi Sacco: <<I due elementi – ha evidenziato – possono rafforzarsi a vicenda, con un approccio innovativo e di contenuto: ad esempio, grazie alle relazioni attivate con Siena 2019, nel prossimo mese di marzo la Commissione Cultura potrà partecipare ai lavori di un workshop con Ars Electronica, la principale fondazione europea operante in tecnologie per il lavoro su spazi culturali. Il risultato sarà un laboratorio funzionale a esplorare la digitalizzazione del Santa Maria e di tutta la città>>.

Il dibattito si è, quindi, sviluppato intorno alla funzione e alla missione del complesso museale, che deve essere in grado di raccogliere le sfide tecnologiche per divenire, sempre più, luogo di formazione e apprendimento per la collettività. Per questo è stato ribadito il legame con gli altri spazi della città, in una logica complessiva e sistematica che possa fare del Santa Maria il perno intorno al quale ripensare la geografia culturale urbana.

Il terzo appuntamento della Commissione, sempre aperto al pubblico, è convocato per giovedì prossimo, 27 febbraio, alle ore 9 in Sala stampa (Palazzo Berlinghieri – il Campo, 7/8): alla presenza di Anna Carli, Gabriella Piccinni e Roberto Barzanti, sarà proposto un approfondimento storico dei vari progetti scientifici ipotizzati e realizzati, negli anni, per l’antico Ospedale.