La Provincia di Siena informa che sono in programma le operazioni di completamento dello schedario dei vigneti di tutto il territorio, come stabilito dal Piano operativo regionale, approvato nei giorni scorsi. L’iniziativa prevede che ogni vigneto venga registrato all’interno di un database regionale con i dati di superficie, ricavati dall’ incrocio dei dati dello schedario viticolo attualmente presente e le immagini aeree fornite dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. A ogni vigneto dovrà corrispondere una foto che sarà inserita all’interno dello schedario viticolo regionale per la gestione di questo settore portante dell’economia agricola toscana. Il Piano operativo si svolgerà in varie fasi, che saranno oggetto di un continuo monitoraggio da parte della Regione Toscana, coadiuvata da Artea, dalle amministrazioni provinciali e dai rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e cooperative.
Le principali tappe. A partire da sabato 1° settembre saranno resi visibili nel sistema informativo di Artea gli esiti del confronto, effettuato dall’agenzia regionale, tra le superfici registrate nello schedario viticolo e le foto dei vigneti presenti nel Sistema Informativo Territoriale (Gis). Ogni conduttore di superfici “vitate” potrà così prendere visione della propria situazione e apportare le eventuali variazioni necessarie al fine di risolvere le situazioni di disallineamento. Dal 1° ottobre 2012, le aziende potranno proporre il riallineamento tra il dato registrato nello schedario e la foto presente nel Sistema Informativo Territoriale, tramite la cosiddetta Dichiarazione unica aziendale grafica. Entro il 1° giugno 2013 le operazioni dovrebbero essere completate e Artea provvederà ad allineare le informazioni presenti nello schedario (caratteristiche tecniche e attitudini produttive delle superfici vitate) con i dati del Gis. Le superfici che presenteranno un disallineamento tra il dato registrato nello schedario e il dato della superficie grafica, non faranno più parte dello schedario e pertanto non potranno essere oggetto di interventi quali reimpianti, estirpazioni e sovrainnesti né di rivendicazione delle produzioni. Inoltre, a partire dalla campagna viticola 2013/2014, tali superfici non potranno usufruire degli aiuti alle misure previste dal piano nazionale di sostegno.