di Gennaro Groppa
Una storica femminista entra in consiglio comunale: è Albalisa Sampieri, una delle leader del movimento femminista senese sin dagli anni ‘70 fino ad oggi, quando è stata parte attiva del movimento “Se non ora, quando?”. Alle elezioni amministrative dello scorso anno raccolse 88 voti che non le bastarono per un posto nell’assise comunale. Entrerà in consiglio a partire da febbraio per le dimissioni del consigliere Alessandro Cannamela, già assessore nella scorsa legislatura, che lascerà l’incarico per motivi personali e per impegni di lavoro che lo porteranno lontano da Siena per molti giorni al mese.
Cannamela ha già comunicato la sua decisione al sindaco Bruno Valentini, al presidente del consiglio comunale Mario Ronchi e agli esponenti di Sinistra, ecologia e libertà, il suo partito. “E’ un scelta di serietà – avrebbe detto -. Se non puoi seguire attivamente e costantemente i lavori del consiglio è meglio che a prendervi parte sia un’altra persona”.
Cannamela ufficializzerà la sua decisione nel consiglio comunale di martedì, quando prenderà la parola e spiegherà la sua scelta. Le dimissioni saranno poi formali a partire dal primo febbraio, quindi dal successivo consiglio comunale sarà proprio Albalisa Sampieri a sedere tra i banchi.
La Sampieri è una dipendente della Usl in pensione da sei anni. Si è candidata nell’aprile scorso da indipendente nelle liste di Sel per poi iscriversi al partito nel mese di maggio. “In questo partito – spiega – si respira grande aria di libertà. E’ questo uno dei motivi che mi hanno fatto decidere di iscrivermi”.
(dal Corriere di Siena)